Avellino Calcio – Mokulu, il procuratore fa chiarezza sul futuro

0
262
mokulu-carpi

Benjamin Mokulu non sta confermando i numeri della passata stagione durante la quale è salito alla ribalta con tredici realizzazioni complessive tra campionato e coppa. Una doppia cifra che ha acceso l’interesse di numerosi club in tutta Europa, con il Palermo che ha fiutato l’affare nelle ultime ore del mercato estive salvo poi ricevere picche dall’Avellino.

Quest’anno, complice anche un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori un mese, Mokulu non è andato ancora a segno in un attacco dove la concorrenza è elevata. L’ex Bastia è legato all’Avellino da un contratto fino al 2020 prolungato in primavera: da parte dell’attaccante nato in Belgio da genitori congolesi nessuna richiesta di adeguamento.

L’astinenza realizzativa rattrista Mokulu che ha sempre sottolineato di trovarsi bene ad Avellino, dove in estate lo ha raggiunto anche la moglie dopo il matrimonio di luglio. Il mercato però è imprevedibile con i suoi clamorosi scenari che possono spalancarsi da un momento all’altro.

“Mokulu non vuole lasciare l’Avellino, piuttosto vuole aiutare il club a raggiungere la salvezza” ha assicurato a Irpinianews il suo agente Killian Van Der Sande, rappresentante della Eleven Management. “L’obiettivo è concludere la stagione nel miglior modo possibile – ha spiegato – ma se arriverà una buona offerta per il calciatore e per la società, sarà presa in considerazione”.

Permanenza condizionata dunque, ma la volontà dell’Avellino e di Mokulu è di proseguire il matrimonio. Se dovessero farsi sentire le sirene dall’estero, dove l’attaccante belga ha un discreto mercato, le parti si siederanno attorno ad un tavolo per discutere di un’eventuale cessione già a metà stagione.

“E’ difficile trovare un attaccante con il profilo di Mokulu – ha detto Van Der Sande – è molto legato alla causa dell’Avellino e dà il massimo sia in partita che negli allenamenti. Benjamin è abituato a lottare su tutti i palloni, ha le caratteristiche adatte per il campionato italiano”.