Avellino Calcio – Migliorini, il calvario è finito

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Pratola Serra – Marco Migliorini rivede la luce in fondo al tunnel dell’infortunio al ginocchio (abbinato alla frattura di un dito) rimediato il 12 marzo ad Ascoli Piceno. La rottura completa del legamento crociato posteriore destro è ormai alle spalle, dopo un calvario durato sette mesi, grazie al ritorno in campo di questo pomeriggio.

Il difensore di Peschiera del Garda, ingaggiato a gennaio alla cifra di 300.000 euro dalla Juve Stabia, ha giocato titolare tra le fila della Primavera contro la Juventus. 45 minuti per il difensore classe ’92 che ha potuto così saggiare nuovamente il terreno di gioco in un match ufficiale, seppur non della prima squadra. Un po’ di fatica per lui per via del cambio di sintetico e la scelta di non forzare.

cioffi-miglioriniMigliorini si era aggregato ai compagni di squadra durante il ritiro di Sturno dopo aver completato l’iter riabilitativo a Villa Stuart. Il suo rientro a pieno regime sarà graduale dopo che Toscano gli ha fatto respirare nuovamente il clima partita nel gruppo in occasione della trasferta di Perugia.

Migliorini è stato convocato per il match di domani con lo Spezia ma la sua disponibilità per giocare uno spezzone di partita con la prima squadra sarà valutata strada facendo in base alle risposte del suo ginocchio. A visionarlo per conto del trainer calabrese c’erano i collaboratori del tecnico calabrese Pietro La Porta, Luca Altomare e Michele Gerace, quest’ultimo curioso di veder all’opera anche il portiere 2000 Avella che ha allenato durante il precampionato.

“E’ la prima partita che gioca – ha detto di lui Renato Cioffi, tecnico della Primavera che lo ha avuto a corte per un giorno contro i baby della Vecchia Signora – si è messo a disposizione e comportato benissimo. Ha bisogno di minuti perché è dotato di una stazza imponente. Potrà ritrovare la migliore condizione giocando con continuità”.