Claudio De Vito – A caccia di talenti in Belgio e in Olanda con un occhio inevitabilmente ai vivai italiani. La filosofia dell’Avellino sul mercato appare già netta: arriveranno in Irpinia i giovani di punta dei top club della Serie A o quelli che vantano già un’esperienza in prestito nel campionato cadetto. Con un occhio sempre rivolto ai prospetti delle categorie inferiori.
Seguendo la via maestra che conduce al Nord Europa, il direttore generale Massimiliano Taccone e il direttore sportivo Enzo De Vito hanno già intascato il quadriennale firmato da Stephane Omeonga e continuano a sfogliare la margherita con un altro possibile arrivo dalla Jupiler League o dalla Eredivisie, dove sono al lavoro i procuratori di riferimento del club biancoverde (le agenzie di Daniel Striani, procuratore di Omeonga e Bastien e Killian Vandersande, agente di Mokulu, si interfacciano spesso col presidente Walter Taccone).
In Italia invece l’Avellino ha intenzione di fare la spesa nelle Primavere di Milan, Juve, Fiorentina e Roma. In quest’ottica, si seguono i rossoneri Ivan De Santis (difensore classe ’97) e Manuel Locatelli (centrocampista del ’98), con il primo che sarebbe già stato prenotato a gennaio. Concreta anche la pista che porta a Mattia Vitale (’97), eclettico centrocampista mancino scuola Juve che sta cercando insieme ai suoi compagni di salvare il Lanciano.
Alla Fiorentina invece sarebbero state chieste informazioni per i prestiti del congolese classe ’97 Bangu e del senegalese Diakhate (’98), entrambi centrocampisti. Con la Roma infine potrebbe essere intavolato un discorso piuttosto interessante per Mihai Balasa, difensore classe ’95 che nel Crotone di Ivan Juric ha giocato sia da esterno destro del centrocampo a quattro sia da terzo di destra nella difesa a tre. Per lui due anni in Calabria.
L’Avellino però attraverso la propria rete di scouting coordinata dal diesse De Vito non ha trascurato come al solito la Serie D, individuando due giovani profili. Uno è quello di Idrissa Camara, attaccante esterno guineense del ’93 il cui passaggio in biancoverde è stato praticamente già definito con la Correggese (squadra con la quale domenica sarà impegnato nella finale playoff a Forlì) e con il suo agente Beppe Accardi.
L’altro risponderebbe al nome di Emmanuel Tom Ewansiha, roccioso mediano classe ’97 in forza al Chieti seguito anche dalla Sambenedettese. L’Avellino lo ha seguito tutto l’anno e potrebbe bissare l’operazione che un anno fa portò Maxime Giron a compiere lo stesso percorso dall’Abruzzo. Tra i neroverdi, l’Avellino la scorsa estate aveva puntato anche Ivan Varone (’92), verso il quale l’interesse è successivamente scemato. Il centrocampista neroverde è ora a un passo dal Lugano.