Disquisire di calciomercato non è mai cosa gradita per un allenatore e inevitabilmente lo diventa ancora di più se lo si fa alla vigilia di una partita di campionato. E’ la legge non scritta del mercato di gennaio che avvolge gli impegni delle squadre con il rischio di creare qualche distrazione di troppo.
Lo sa bene Attilio Tesser alle prese con l’addio, doloroso ma annunciato, di Marcello Trotta, capocannoniere della formazione biancoverde che la società sta valutando di rimpiazzare adeguatamente. “Vorrei fargli un grosso in bocca al lupo per la nuova esperienza visto che ci ha lasciato con un bel regalo” ha voluto sottolineare Tesser prima di addentrarsi nel merito della questione.
“La sua assenza sarà pesante – ha aggiunto – lo dimostrano il fatto che va a giocare in Serie A ma soprattutto i numeri con l’Avellino. E’ un calciatore importante, la società sa già cosa penso sull’argomento. Quello che ho da dire l’ho già detto ai miei dirigenti, sono fatto così: dico chiaramente se serve o meno un calciatore ed eventualmente la tipologia”.
Tesser dribbla i rumors di mercato ma non ha nascosto che “tutto può succedere”, chiamando in causa Roberto Insigne. “Può fare anche la seconda punta – ha precisato – quando agisce da trequartista è una punta aggiunta per noi anche se gli si chiede di giocare più dietro”.
Parole che lasciano spalancato qualsiasi scenario di mercato per quel che riguarda il reparto avanzato. La società in ogni caso è al lavoro per reperire il profilo adatto alle esigenze dell’allenatore, al quale farebbe certamente comodo un’altra pedina da affiancare ai vari Castaldo, Tavano e Mokulu.