Oltre ad un corposo mercato in entrata, l’Avellino si ritrova a dover lavorare con una certa intensità in uscita per privarsi degli esuberi alla corte del neo tecnico Domenico Toscano. In lista di sbarco figurano elementi non funzionali al castello tattico del trainer calabrese, calciatori col contratto in scadenza il prossimo anno ed altri ancora in lista prestito.
C’è poi il caso principe, quello riguardante Ciccio Tavano, per il quale si attendono novità sulla rescissione consensuale proposta all’ex attaccante dell’Empoli dall’Avellino. Sul piatto dell’addio ballano i 180.000 euro più premi di ingaggio per il prossimo anno.
I dirigenti biancoverdi cercheranno di convincerlo ad accettare firmare il divorzio con una buonuscita non sanguinosa. Intanto il mercato attorno al calciatore non si muove, altrimenti l’Avellino potrebbe ottenere la rescissione senza esborso di denaro.
Tornando ai casi di specie standard della lista partenti, Alessandro Sbaffo è richiesto dal Parma ed è stato proposto al Brescia. Andrea Arrighini potrebbe finire al Cittadella che ha avviato i contatti con il sodalizio biancoverde, facendo leva sulla volontà dell’ex Pontedera e Pisa di non rimanere in Lega Pro nonostante le avances del Cosenza che lo ha avuto in prestito nell’ultima annata.
Con la valigia pronta anche Pietro Visconti e Maxime Giron, mancini in cerca di sistemazione in virtù dell’arrivo di Patrick Asmah e di un altro laterale per la fascia di competenza. Visconti piace a Padova e Piacenza che lo prenderebbero a titolo definitivo, mentre al francese ex Chieti è interessato il Catanzaro che lo vorrebbe in prestito insieme a Mohamed Soumarè.