di Claudio De Vito. In giornata l’Avellino sarà a Sturno dando così il via ad un ritiro pre-campionato anomalo caratterizzato dal protocollo anti-Covid che include l’assenza dei tifosi. Sarà un “Castagneto” giocoforza deserto in cui riecheggeranno soltanto le istruzioni di Piero Braglia per Giuliano Laezza e compagni, ancora pochi per il momento ma destinati ad aumentare nei prossimi giorni.
Ci si allenerà ancora in gruppi in attesa del via libera dopo la negatività al secondo ciclo di tamponi che sarà effettuato in mattinata. A seguire il trasferimento all’Hotel Casa Reale che ospiterà in via esclusiva calciatori e staff tecnico proprio per ottemperare alle rigide prescrizioni sanitarie. Nel pomeriggio è in programma il primo allenamento. A stretto giro le sedute collettive e i rinforzi offriranno un graduale ritorno alla normalità sul terreno di gioco.
A proposito di mercato, il direttore sportivo Salvatore Di Somma sarebbe sempre più vicino a mettere le mani su Luigi Castaldo. Il bomber di Giugliano non vede l’ora di tornare in biancoverde, nonostante le riserve di parte della tifoseria ancora delusa per la separazione di due anni fa. Per lui è pronto un biennale, con la Casertana che non si opporrebbe anzi si libererebbe di un pesante ingaggio e del tira e molla sulla buonuscita in ottica risoluzione. Novità sono attese a breve ma si fa strada un ritorno destinato a fare parecchio rumore.