Avellino Calcio – Mercato, non solo Verre: Tesser suggerisce il piano Gavazzi

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Davide Gavazzi Antonio Zito Ternana Avellino

L’Avellino pondera la scelta in mediana, dove manca il regista titolare che dovrà far girare l’intera squadra di Attilio Tesser. Frequenti i confronti a distanza fra il tecnico e la dirigenza biancoverde sugli obiettivi e sulle trattative avviate nel ruolo.

La prima scelta è Valerio Verre (’94) per il quale è già stato strappato il sì al prestito all’Udinese. Il talentuoso centrocampista lo scorso anno al Perugia piace a Sampdoria e Frosinone che tuttavia non hanno formulato richieste ufficiali al club friulano. Verre attende una proposta concreta dalla Serie A e, dal canto suo, l’Avellino dovrà attendere almeno fino a metà luglio per sferrare l’assalto decisivo al calciatore. Il suo eventuale acquisto dunque si concretizzerebbe a ritiro iniziato, ma è uno scenario che non spaventa affatto patron Walter Taccone e i suoi uomini mercato che stanno operando nella massima serenità.

Il profilo di Verre è assai gradito, ma lungo la via maestra che conduce all’ex Roma e Palermo l’Avellino potrebbe deviare verso il sentiero che porta dritto a Davide Gavazzi (’86). Nelle ultime ore il duo Massimiliano Taccone-Enzo De Vito ha intensificato i contatti con l’agente del centrocampista della Sampdoria Giorgio Parretti, con il quale è già stato definito il ritorno di Marco Chiosa. Gavazzi, non convocato per il ritiro dal tecnico blucerchiato Walter Zenga, non sarebbe l’alternativa naturale a Verre per caratteristiche, ma il suo innesto comporterebbe l’impiego sul vertice basso di Roberto Gagliardini (’94), mediano di qualità e quantità in grado di occupare più posizioni nel rombo di Tesser. Proprio Tesser giocherebbe un ruolo chiave nella trattativa per l’ex centrocampista della Ternana che deve scegliere se compiere il salto in Serie A, accettando l’offerta del Carpi, oppure rispondere alla chiamata del suo mentore in rossoverde. Se Gavazzi dovesse sciogliere la riserva in quest’ultima direzione, allora l’Avellino deciderebbe di non aspettare Verre.

La società biancoverde monitora i movimenti in entrata ma intanto incassa il mancato accordo con Mariano Arini (’87) per il rinnovo. Nessuna rottura con il mediano partenopeo che andrà comunque a naturale scadenza del contratto, non potendo accettare altre destinazioni in questa sessione di mercato per via di problemi familiari. Potrebbe rimanere come comprimario nella stessa situazione contrattuale anche Eros Schiavon (’83).

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