L’Avellino non perde di vista sul mercato gli affari con le grandi società per favorire innesti improntati alla linea verde.
Da un paio d’anni a questa parte l’Avellino è abituato ad interfacciarsi sul mercato con i top club della Serie A per prendere in consegna giovani promettenti. La scorsa estate, la famiglia Taccone inaugurò il solido asse con l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, sfruttando il rapporto di stretta collaborazione fra il direttore sportivo Enzo De Vito e quello rossonero Rocco Maiorino, che spedì In Irpinia i vari Ely, Vergara e Comi.
In questa sessione di calciomercato, invece, potrebbe essere il turno di elementi in uscita dalla formazione Primavera, non soltanto quella milanista ma anche quella di Inter e Juventus.
In casa nerazzurra, l’Avellino ha puntato da tempo ormai Assane Demoya Gnoukouri. A maggio, il ds De Vito ha provato l’assalto al baby ivoriano classe ’96, che può giocare sia da regista puro davanti alla difesa sia da mezzala, ma Roberto Mancini vuole averlo con sé in ritiro dopo averlo utilizzato cinque volte in prima squadra durante l’ultima annata. Gnoukouri è dotato di buona tecnica ed intelligenza tattica.
Se le strategie per il centrocampo nerazzurro dovessero penalizzarlo (dopo Kondogbia, è in arrivo anche Imbula), allora l’Avellino potrebbe riprovarci. Intanto il club biancoverde si guarda intorno e segue altri profili simili.
E’ il caso di Andrej Modic, anche lui classe ’96. Il talento bosniaco del Milan ha militato sia negli Allievi che nella Primavera alle dipendenze di Filippo Inzaghi che quest’anno lo ha aggregato spesso al gruppo della prima squadra. Modic viene definito al Milan l’erede di Riccardo Montolivo, ma deve potenziare a dovere il proprio fisico per provare a sfondare. Probabilmente Alessandro Mastalli è più pronto per la prima esperienza tra i professionisti, ma il suo passaggio in biancoverde trattato a lungo dall’Avellino non si materializzerà.
Nella lista baby anche Vajebah Sakor (’96) della Juventus. Il giovanissimo liberiano naturalizzato norvegese è un centrocampista completo sia nella fase di possesso (costruisce, si inserisce, calcia col sinistro dalla distanza) che in quella di non possesso (recupera palloni, spezza il gioco avversario, aggredisce il portatore di palla). La Juventus ha un conto in sospeso con l’Avellino per il mancato incasso in occasione del match di Coppa Italia dello Stadium e Sakor potrebbe rappresentare una soluzione alternativa, anche se parziale, dopo che il prestito di Andrea Schiavone non si è concretizzato.