di Claudio De Vito – Il vero mercato dell’Avellino potrà decollare soltanto dopo aver riempito la casella dell’allenatore e definito un quadro di massima sul futuro societario, che ad oggi proietta Walter Taccone ancora come proprietario unico del club biancoverde. Le idee non mancano, soprattutto in tema di linea verde, ma per tramutarsi in trattative o meglio ancora in operazioni andate a buon fine ci vorrà un po’ di tempo.
Aspettando la risposta di Claudio Foscarini, il direttore sportivo Vincenzo De Vito ha iniziato a dialogare per valutare i primi innesti di esperienza. C’è l’interesse per Pasquale Fazio in scadenza con il Trapani, proprio come Simone Rizzato un anno fa. L’ex difensore della Ternana però non ha nemmeno trent’anni e, considerata la sua duttilità (può fare sia il centrale che l’esterno destro a quattro o a cinque), un triennale non rappresenterebbe un cattivo affare.
Nel mirino è finito anche Mirko Carretta che si appresta a lasciare la Ternana dopo aver messo a segno sette reti alla sua prima esperienza in B. Lo sgusciante attaccante salentino verrebbe prelevato dal Parma che poi lo girerebbe in prestito all’Avellino sulla base degli ottimi rapporti tra i due direttori sportivo Daniele Faggiano e Vincenzo De Vito. Per i pali invece si aspetta la fine dei playoff di C per l’affondo a Davide Facchin, portiere della Reggiana di proprietà del Venezia.
Sempre caldo l’asse con il Genoa che si prepara ad accogliere Pierre Ngawa e Marco Migliorini in cambio di una lista di cedibili all’interno della quale ci sono i portieri Lukas Zima e Rok Vodisek e gli attaccanti Franco Ferrari e Luca Zanimacchia. Discorso a parte per Leonardo Morosini che potrebbe rimanere ancora un anno in prestito. Agguerrita la concorrenza per il baby goleador della Fiorentina Gabriele Gori. Per la fascia sinistra altri due giovani: Federico Giraudo e Alessandro Tripaldelli.