Claudio De Vito – La trattativa per portare in biancoverde Berat Djimsiti non è conclusa ma prosegue a ritmi serrati. Dopo aver definito la cessione a titolo temporaneo in Irpinia di Salvatore Molina, l’Atalanta ha dato l’ok al trasferimento in prestito del difensore svizzero naturalizzato albanese con il quale l’Avellino sta trattando.
L’ostacolo è l’ingaggio piuttosto elevato per gli standard delle casse di Piazza Libertà con il club nerazzurro che dovrebbe fare la sua parte contribuendo ad integrare l’offerta economica dell’Avellino. I dirigenti biancoverdi e Domenico Toscano vogliono fortemente Djimsiti, acquistato dall’Atalanta a gennaio in uscita dallo Zurigo.
Il dialogo con Patrick Bastianelli, agente che ne rappresenta gli interessi in Italia su mandato della Gold-Kick & Sport Service, va avanti anche se il pressing delle concorrenti spagnole e tedesche si fa sentire.
Djimsiti, cresciuto in Svizzera nel cantone tedesco, ha giocato in tutte le selezioni giovanili della federazione elvetica per poi scegliere la Nazionale maggiore dell’Albania, inserita nel girone G di qualificazione a Russia 2018 insieme a Italia e Spagna.
Alla corte di Gianni De Biasi, due amichevoli e quattro presenze nelle gare di qualificazione agli Europei di Francia che però non ha disputato perché non impiegato dall’Atalanta in campionato (unico gettone contro il Napoli). Ora però Djimsiti è tornato nella lista di De Biasi per il test con il Marocco di domani e la prima gara di qualificazione contro la Macedonia di lunedì.
Il difensore albanese non è l’unica pista per la difesa dove si segue anche lo svincolato Lino Marzorati, ex Modena. Djimsiti però rappresenterebbe il top player ideale per sopperire alla partenza di Davide Biraschi.