Claudio De Vito – Il mercato dell’Avellino è in continua evoluzione. L’avanzamento della preparazione iniziata quasi un mese fa consente a Walter Novellino di individuare eventuali carenze d’organico, con l’obiettivo di puntellare il più possibile una rosa al momento incompleta.
Il tecnico biancoverde attende Riccardo Marchizza dopo Ferragosto per completare il reparto difensivo con un centrale mancino, ma soprattutto un fantasista per innalzare il livello qualitativo tra le linee. Leonardo Morosini la prima scelta con una trattativa serrata in piedi ormai da settimane.
Sulle fasce invece la manovra ha più sbocchi su entrambe le catene, grazie alle sovrapposizioni dei terzini Lorenzo Laverone e Simone Rizzato che interagiscono con Salvatore Molina e Soufiane Bidaoui. Ingranaggi potenzialmente devastanti sugli esterni ma che necessitano di essere integrati nella mente di Walter Novellino.
Ecco perché l’Avellino ha bussato alla porta del Benevento per sondare la disponibilità al trasferimento in Irpinia di Fabrizio Melara, esterno destro di centrocampo che può giocare anche a sinistra. L’ex giallorosso non rientra nei piani del tecnico Marco Baroni per la A ed ecco allora che il club biancoverde ha fiutato l’affare per consegnare al suo allenatore un’altra opzione sulla fascia destra. L’operazione è fattibile ma non prioritaria, e si concretizzerebbe nella seconda metà del mese.
Sul lato mancino invece prende sempre più quota l’avanzamento di Nicola Falasco, impiegato per necessità come mezz’ala con discreti risultati. Ora Walter Novellino pare averlo inquadrato come alternativa di equilibrio a Soufiane Bidaoui considerate le sue attitudini maggiormente di spinta. In virtù di ciò, Idrissa Camarà dovrebbe fare le valigie per giocare con maggiore continuità in Serie C. La Casertana è in pressing su di lui e su Mohamed Soumarè.