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Mercato Avellino, il tempo stringe: Capuano pretende l’attaccante

di Claudio De Vito. “Non siamo stati ancora in grado di prendere un attaccante” sono le parole rimbombate nel ventre dello stadio “Massimino” di Catania ieri nell’amaro post-partita dell’Avellino e di Ezio Capuano, quest’ultimo un autentico fiume in piena nei confronti di chi – a suo dire – avrebbe dovuto già mettergli a disposizione l’erede di Gabriel Charpentier. In realtà gli attaccanti necessari sarebbero tre: un’altra punta centrale in caso di 3-5-2 ed un esterno utile per il 3-4-3.

Questi i piani del trainer di Pescopagano che cozzano con il diktat societario improntato a spese oculate sul mercato e ad una maggiore attenzione al restyling aziendale a tutto tondo. Ecco perché il duo Musa-Martone non è riuscito a mettere le mani su Salvatore Caturano – per citare un profilo seguito nei giorni scorsi – e probabilmente non riuscirà a concretizzare la caccia a Felice Evacuo, che guadagna troppo per il budget stanziato per il mercato di riparazione. Prove di gelo fra le parti: attesi chiarimenti o, in caso contrario, il rapporto tecnico-società rischia di incrinarsi irrimediabilmente.

Per ora Ezio Capuano dovrà accontentarsi di avere a disposizione un nuovo portiere, Andrea Dini, che sopravanzerà nelle gerarchie Alessandro Tonti anche ieri in palla con due riflessi niente male. E poi sarà tesserato anche Tomas Federico, da una settimana in Irpinia e desideroso di allenarsi con i suoi nuovi compagni. Con questi innesti (per l’argentino bisognerà comunque attendere il transfer transnazionale) e quelli già portati a termine, l’Avellino dovrà rialzarsi contro il Picerno provando a far leva sulle situazioni di palla inattiva, ma senza un bomber e senza Fabiano Parisi squalificato.

Il talento serinese, un po’ in ombra da due gare a questa parte, attende sempre il contratto da professionista e intanto ha cambiato procuratore affidando i suoi interessi a Mario Giuffredi, agente in affari con l’Avellino di Walter Taccone negli anni scorsi. La Serie A segue con interesse le prestazioni del gioiellino biancoverde: Napoli, Parma e Lazio sono alla finestra.

Sarà un’assenza pesante la sua domenica, mentre dovrebbe farcela Vedran Celjak nonostante i punti di sutura per un taglio alla mano destra. Alle 14.30 i lupi si ritroveranno in campo per preparare il match con il Picerno che ha ritrovato il sorriso ai danni della Cavese. I lucani sono ora staccati di quattro punti ma in chiave salvezza conta maggiormente il +15 sulla penultima, la Sicula Leonzio, sulla scorta del regolamento che prevede la mancata disputata del confronto playout fra quintultima e penultima in caso di oltre 8 punti di distacco fra le due squadre.

 

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