Claudio De Vito – Mercato caldo in tutti i reparti per l’Avellino che sta accelerando i tempi delle trattative intavolate in questi giorni.
Acquisiti ormai i vari Camarà, Omeonga, Asmah, Gatto, Donkor e Belloni (discorso per Radu vicino ad una svolta positiva), i dirigenti biancoverdi lavorano alacremente per consegnare nelle mani del tecnico Domenico Toscano nuovi obiettivi inseriti nella lista della spesa.
In avanti sarà il tridente il tema dominante con l’alternativa del 3-5-2 pronta a subentrare a seconda delle esigenze. Forte di questa linea guida tracciata con il trainer calabrese, il duo Taccone-De Vito ha rivolto la propria attenzione su un elemento di spessore per quel che riguarda gli esterni d’attacco.
L’Avellino ha puntato i fari su Filippo Falco (’92), eclettico fantasista mancino che con due gol lo scorso 20 maggio al Partenio-Lombardi regalò al Cesena il sesto posto. Il folletto tarantino è di proprietà del Bologna che potrebbe girarlo in prestito in Irpinia.
Falco rende al meglio sull’esterno destro del tridente offensivo sfruttando il movimento a rientrare sul sinistro oppure all’occorrenza può essere schierato anche come seconda punta o trequartista, posizione quest’ultima non prevista nei dettami tattici di Toscano.
Proprio il Cesena contenderebbe all’Avellino un altro obiettivo per l’attacco biancoverde, vale a dire Alberto Cerri (’96), che con il Cagliari ha centrato la promozione in Serie A. Il colosso dell’Under 21 azzurra tornerà alla Juventus intenzionata a girarlo nuovamente in prestito.
Cerri è già entrato nel mirino dell’Avellino nelle scorse sessioni di mercato e ha deciso il match tra lupi e Cagliari del 29 gennaio (1-2). Agguerrita la concorrenza dei romagnoli che vorrebbero già cautelarsi in virtù della partenza di Milan Djuric, che potrebbe finire in Grecia all’AEK Atene.