La trasferta milanese all’Ata Hotel Executive ha impresso una forte accelerata al mercato in entrata dell’Avellino sul punto di intascare gli accordi con Roberto Gagliardini, ma soprattutto con Francesco Tavano. La triade Walter Taccone-Massimiliano Taccone-Enzo De Vito sorride insieme ad Attilio Tesser per la svolta tanto attesa dai tifosi biancoverdi. Il nuovo timoniere dei lupi gongola per gli acquisti imminenti da inserire nel suo scacchiere: al momento, per completare il 4-3-1-2, mancherebbero un difensore centrale e il regista basso del rombo di centrocampo (grafica in foto).
Il parco portieri è stato rifondato con gli innesti di Daniel Offredi e Tommaso Bianco, i quali affiancheranno il titolarissimo Pierluigi Frattali. Sarà lui a guidare la difesa da dietro dopo aver riconquistato la ribalta in cadetteria a suon di interventi prodigiosi.
Nel pacchetto difensivo, si registrano novità rispetto all’assetto consolidato la scorsa settimana. In primis, Fabio Pisacane è al passo d’addio per via del pressing del Chievo Verona che però dovrà alzare l’offerta per accaparrarselo. L’affare si farà, mentre è in bilico quello relativo all’acquisto in prestito di Alessandro Ligi dal Bari a causa dei tentennamenti del presidente biancorosso Gianluca Paparesta. Dunque allo stato attuale rimane vuota la casella del centrale di sinistra (l’obiettivo primario è il rinnovo del prestito di Marco Chiosa o, in alternativa, Biagio Meccariello della Ternana) affiancato da Angelo Rea o, in sostituzione, da Davide Biraschi. Fasce blindate o quasi con Pietro Visconti e Maxime Giron sull’out mancino, e Milan Nitriansky davanti a Simone Petricciuolo sul lato opposto. Il terzino ex Savoia andrà in ritiro per essere valutato da Tesser, ma nel frattempo l’Avellino sonda comunque altre piste come quella che porta all’atalantino Constantin Nica, esterno rumeno classe ’93 l’ultimo anno in prestito al Cesena. Proposto anche Gianluca Pollace, classe ’95 scuola Lazio, al quale però verrebbe preferito Petricciuolo.
In mezzo al campo, le ricerche del regista sono entrate nel vivo. Tanti i nomi sul taccuino di Taccone jr e De Vito che hanno chiesto informazioni all’agente di Emmanuel Cascione. Oltre al centrocampista del Cesena, piacciono i profili di Valerio Verre dell’Udinese e di Federico Moretti, in forza al Catania che se ne priverebbe nella burrasca “Treni del gol”. Nel ruolo, ora c’è soltanto Mariano Arini, che non ha propriamente le caratteristiche del playmaker caro al credo tesseriano. Probabile che in regia, oltre al colpo grosso, arrivi anche un baby in prestito dai vivai di Milan (il bosniaco classe ’96 Andrej Modic) o Juventus (il norvegese classe ’96 Vajebah Sakor). Sull’interno destro sarà impiegato Roberto Gagliardini, in odore di firma, con Angelo D’Angelo alle sue spalle nelle gerarchie. Il vertice mancino del rombo sarà di competenza di Antonio Zito con la precaria alternativa Eros Schiavon pronta ad essere dismessa in caso di offerta che soddisfi economicamente il centrocampista ex Spal e Cittadella.
Nel perimetro della trequarti agirà Roberto Insigne, per il quale manca soltanto l’annuncio del club. Il talentuoso fantasista partenopeo sarà insidiato da Mohamed Soumarè che, dal canto suo, al secondo anno in Italia vuole dimostrare il potenziale inespresso durante la scorsa stagione. Tra le linee pertanto l’Avellino avrà estro e dinamismo capaci di rifornire con maggiore continuità le punte.
L’attacco titolare in proiezione dovrebbe essere composto da Francesco Tavano e Marcello Trotta. Se il primo però è in procinto di accasarsi in Irpinia, il secondo potrebbe spiccare il volo in Serie A o all’estero. La partenza dell’ex Fulham tuttavia adesso non è più così scontata. Lecito sognare di conseguenza per i tifosi biancoverdi oramai rassegnati a perdere per squalifica l’idolo Luigi Castaldo fino a inizio novembre. Il bomber di Giugliano, che entrerà in competizione con Tavano nel ruolo di seconda punta, ha patteggiato e la prossima settimana potrebbe giungere la sentenza. Benjamin Mokulu darà invece il cambio a Trotta o a chi ne farà le veci qualora dovesse partire. Il mercato dell’Avellino è ufficialmente decollato. Avanti tutta con nove tessere su undici posate sul mosaico.