L’Avellino si avvicina a piccoli passi alla delicata esterna di Carpi contro una squadra a caccia di punti tra le mura amiche dopo il k.o. con l’Ascoli di due settimane fa. I biancorossi allenati da Fabrizio Castori si trovano a loro agio maggiormente in trasferta dove hanno conquistato undici dei venti punti complessivi e ora mirano al riscatto casalingo.
La fame di punti dei lupi di Domenico Toscano non è da meno alla luce del disastroso rendimento esterno scandito da sei sconfitte ed un pareggio in sette gare, compreso l’harakiri di Bassano del Grappa in Tim Cup. Una necessità assoluta di invertire la rotta alimentata dal rischio esonero a cui il tecnico calabrese andrebbe seriamente incontro in caso di risultato negativo.
Toscano allora dovrebbe provare a giocarsela con il 4-4-2, che sembrerebbe averla spuntata sul 4-3-1-2 nei piani tattici elaborati nella settimana bunker del Partenio-Lombardi. Il 4-4-2 consentirebbe all’Avellino di mettersi a specchio rispetto all’avversario, che attua il 4-4-1-1, e di sfruttare l’artiglieria pesante nel reparto avanzato.
Castaldo, Molulu e Ardemagni partecipano al balletto sulle punte. Il belga e l’ex Atalanta potrebbero scalzare la leadership offensiva del bomber di Giugliano. All’Avellino mancano i loro gol. Un’impostazione tattica che in ogni caso tenderebbe ad escludere in partenza Verde, il cui impiego sarebbe configurabile sull’esterno a centrocampo per un assetto comunque troppo sbilanciato.
In difesa invece scoccherà l’ora di Migliorini dopo otto mesi di calvario per l’infortunio al crociato. Sarà lui il sostituto di Djimsiti, in nazionale al pari di Radunovic e Camarà, in coppia con Perrotta. Gonzalez a destra e con ogni probabilità Diallo a sinistra saranno gli interpreti delle corsie laterali difensive.
In mezzo al campo, Paghera e Lasik saranno orfani di D’Angelo con due centrocampisti esterni allineati. A destra, pochi dubbi sull’utilizzo di Belloni accantonato per la sfida con il Frosinone. Sul lato opposto sono molteplici le soluzioni con tre uomini, Asmah, Crecco e Soumarè, in lizza per la maglia da titolare. A meno che Toscano non decida di rinunciare al terzino bloccato Diallo riproponendo Asmah sulla linea dei difensori.