Avellino-Matera, Novellino e D’Angelo nel post-partita

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Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – Walter Novellino in cuor suo lo sapeva poco più di una settimana fa a Cascia dopo il k.o. in amichevole contro il Taranto. L’Avellino avrebbe sterzato all’esordio in Tim Cup sul piano del risultato e del gioco ed in fondo non aveva torto il tecnico di Montemarano, che contro il Matera nella notte del Partenio-Lombardi ha intravisto segnali incoraggianti.

Di fronte c’era pure sempre un avversario di categoria inferiore, ma vincere aiuta a vincere a tre settimane dall’inizio del campionato. “Il periodo non è ancora ottimale sul piano della condizione – ha ammesso Walter Novellino – ma il lavoro inizia a pagare. Non abbiamo consentito il palleggio al nostro avversario chiudendo le linee di passaggio. Siamo stati bravi a ripartire e a creare tanto. Avremmo potuto segnare di più ma sono contento ugualmente – ha aggiunto il trainer biancoverde – ho visto le strutture di gioco sulle quali stiamo lavorando”.

Walter Novellino inizia a sorridere come Angelo D’Angelo la cui stoccata è risultata fortunosa ma decisiva ai fini dell’obiettivo di passare il turno con il Verona ad attendere i lupi al varco. “Ce l’andiamo a giocare – ha affermato il capitano – l’anno scorso siamo stati eliminati a Bassano perdendo la possibilità di andare a Marassi. C’è tanto da migliorare ma questo risultato fa bene al gruppo, siamo sulla buona strada”.

Trequartista atipico, Angelo D’Angelo è diventato un autentico jolly del centrocampo che fa molto comodo al suo allenatore. “Il mister conosce le mie caratteristiche ed è convinto che io possa dare una mano alla punta e agli altri centrocampisti in questa posizione – ha spiegato – al di là della mia posizione però ho visto buone cose in tutte le zone del campo, devo dire che i nuovi acquisti si sono subito calati in questa realtà”.