Metabolizzato il pari-beffa dell’Adriatico con il Pescara, il Vicenza vuole a tutti i costi ritrovare i tre punti che mancano dalla prima giornata di ritorno, quando fu il Modena a cadere al “Romeo Menti” dopo un’irresistibile rimonta.
Da allora, i biancorossi hanno alternato una sconfitta e un pareggio per due volte avvicinandosi pericolosamente alla zona retrocessione. In attesa dell’impegno dell’Ascoli in posticipo a Brescia infatti la formazione veneta vanta un margine di due punti sul limite play-out presidiato proprio dai marchigiani.
I tifosi vicentini non avrebbero mai immaginato di ritrovarsi a lottare per la salvezza ed ecco perché nelle ultime settimane hanno iniziato a mettere pressione a Pasquale Marino e ai suoi uomini. Una pressione che sarà elevata sabato prossimo, quando il Vicenza ospiterà l’Avellino.
In giornata, Marino dirigerà la seduta di ripresa degli allenamenti con qualche grattacapo. Contro la squadra di Attilio Tesser, il tecnico di Marsala dovrà rinunciare agli squalificati Federico Moretti e Mario Sampirisi, uomini chiave rispettivamente di centrocampo e difesa.
Nel primo caso, uno tra Nicola Bellomo e Andrej Modic guadagnerà la maglia di playmaker. Per quel che riguarda la difesa, dove Thomas Manfredini ha terminato la stagione, Alessandro Ligi dovrebbe essere affiancato dal tunisino Oualid El Hasni o, se dovesse recuperare, da capitan Brighenti.
Marino però può sorridere nel reparto avanzato. Con l’Avellino infatti l’ex trainer del Catania potrà schierare nel tridente tutta l’artiglieria pesante incarnata da Filip Raicevic (presente part-time a Pescara a causa dell’influenza) e dai folletti Stefano Giacomelli e Cristian Galano sugli esterni. Tutti e tre si iscrissero al tabellino dei marcatori nel poker calato all’andata al Partenio-Lombardi.