Appuntamento con il test in famiglia per l’Avellino che nel pomeriggio affronterà la formazione Berretti a porte chiuse al “Sibilia” di Torrette di Mercogliano. Dopo la batosta di Latina che evidenziato notevoli limiti fisici tra i biancoverdi, Dario Marcolin ha programmato una sgambata per consentire a tutti gli effettivi della rosa di incrementare il livello della condizione atletica.
Il tecnico bresciano valuterà anche alcune novità sul piano degli interpreti da proporre nell’anticipo di venerdì con il Pescara. Se dovesse essere confermato il modulo ad una sola punta di ruolo, Mokulu potrebbe avere una chance ai danni di Castaldo al centro di un attacco privo di rifornimenti dagli esterni del tridente. In rampa di lancio per la titolarità anche Samuel Bastien.
Marcolin però dovrà pensare soprattutto a come rimpiazzare Jidayi e Gavazzi, che in giornata riceveranno il responso degli esami diagnostici per i rispettivi infortuni (sospetto stiramento al flessore e distorsione alla caviglia).
Il primo con ogni probabilità sarà rilevato in difesa da Rea come già accaduto a Latina e, più in generale, come nei piani iniziali pre-Crotone dell’allenatore. Gavazzi invece potrebbe essere sostituito da Tavano in base alle coppie del tridente composte durante gli allenamenti e a quanto visto al Francioni.
In difesa inoltre Visconti riprenderà il proprio posto sulla sinistra al rientro dalla squalifica. Si preannuncia pertanto un Avellino rivoluzionato per forza di cose e per scelta tecnica contro il Pescara a caccia di un brindisi playoff al Partenio-Lombardi.