Avellino Calcio – Tutto in un mese: il lupo ha fame di salvezza

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Claudio De Vito – Da Pasquetta al 19 maggio verso il rettilineo finale di una stagione tribolata per l’Avellino a caccia della tanto agognata salvezza. Le ultime sette curve nel giro di un mese e 44 punti conquistati sul campo proprio come un anno fa, quando Dario Marcolin stava affondando la nave guidata dignitosamente in precedenza e poi condotta successivamente da Attilio Tesser.

La penalizzazione giunta in settimana per il calcioscommesse costringerà i lupi ad un ulteriore sforzo per guadagnarsi il quinto anno consecutivo in Serie B. Le proiezioni di massima fissano la quota salvezza a 48 punti, due in più rispetto alla scorsa annata che ha visto la Pro Vercelli salva con una lunghezza di vantaggio sulla Salernitana quintultima. All’Avellino pertanto basterebbe mantenere la media di un punto a gara partendo dallo scontro diretto di Pisa, il primo della serie di tre con Cesena e Ascoli a seguire.

C’è però da continuare a fare i conti con il binario tutt’altro che morto del calcioscommesse, che porterà il processo sportivo al suo secondo grado con i ricorsi pronti ad essere inoltrati. Su tutti quello della Procura Federale, determinata a ripristinare lo status quo delle pesanti richieste nei confronti del club biancoverde e degli altri soggetti deferiti. Anche l’Avellino attraverso l’avvocato Eduardo Chiacchio farà le sue mosse in ottica appello per quella che si profila una partita a scacchi.

Da una parte l’accusa che preme per incrementare la penalizzazione, dall’altra la difesa che punta al proscioglimento dell’Avellino colpevole a titolo di responsabilità oggettiva per via delle condotte di Francesco Millesi e Armando Izzo. Ed è proprio il bailamme di punti a rappresentare l’imponderabile da qui ad un mese. La sentenza d’appello della Corte Federale potrebbe arrivare anche a maggio inoltrato con l’Avellino già salvo, invischiato nella lotta per non retrocedere o addirittura intento a strappare un posto nei playoff.

Ecco perché l’Avellino sarà artefice del proprio destino fino ad un certo punto. Lo sarà se continuerà a predicare le credenziali dell’ultimo periodo, vale a dire grinta e cattiveria agonistica. All’orizzonte i derby con Benevento e Salernitana per un finale di stagione al cardiopalma e con il fiato sospeso. Il lupo affila le zanne per il pasto salvezza.