Sconfitto e arrabbiato. Il Crotone avrà una settimana intera per sbollire il nervosismo dovuto ai torti arbitrali contestati a Pescara e che lunedì sera cercherà di riversare in campo contro l’Avellino.
Ivan Juric e i suoi, travolti con il punteggio di 4-1 dalla formazione biancazzurra, hanno protestato a voce alta per un rigore generoso e due gol in fuorigioco concessi agli avversari. Pitagorici su tutte le furie e di nuovo ko dopo una lunga striscia di nove risultati utili consecutivi.
Domani, i rossoblu riprenderanno gli allenamenti in vista del match interno con i lupi rilanciati in classifica dalle ultime due vittorie. Davanti al proprio pubblico, Juric vuole dimenticare il pomeriggio dell’Adriatico che ha imposto il semaforo rosso, giunto dopo il pari casalingo con il Brescia.
Un solo punto nelle ultime due uscite ha frenato la corsa in vetta dei calabresi autentica rivelazione di questo inizio campionato con il 3-4-3 di chiara impronta gasperiniana praticato dal tecnico croato. L’Avellino è avvisato ma allo stesso tempo consapevole della propria forza grazie all’inversione di tendenza.