Avellino Calcio – Lupi, meno due alla fine: è febbre da derby

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Claudio De Vito – Al via la settimana del derby, novanta minuti nei quali l’Avellino si gioca la salvezza che quasi manda in secondo piano il fatto campanilistico, in ogni caso sentito ad ogni appuntamento con la Salernitana. Si gioca allo stadio “Arechi” ed allora da questa mattina i tifosi biancoverdi si sono messi in fila per accaparrarsi il biglietto per il settore ospiti.

Duemila i tagliandi a disposizione della tifoseria irpina con code davanti alle rivendite Listicket di Avellino e provincia (non sono mancati i disagi). Il sold-out è atteso entro la serata, mentre nei settori del tifo di casa sarà “Giornata Granata” con la sospensione degli abbonamenti abbinata in ogni caso ad una riduzione dei prezzi tradizionali. Si preannuncia una cornice di pubblico in grado di sfiorare le ventimila presenze.

Ad Avellino la febbre da derby è già alta perché la gara di sabato potrebbe archiviare il discorso salvezza grazie anche ai risultati delle dirette concorrenti. Antenne rivolte pertanto verso Vercelli, dove la Pro ospiterà il Brescia, e Terni, dove la Spal andrà a caccia della promozione sfuggita ieri. Dopo il triplice fischio invece sguardo rivolto a Trapani-Cesena, con Bari-Ascoli in posticipo domenica.

Una vittoria al derby eviterebbe lo stillicidio dei calcoli. Facile a dirsi, ma non a farsi perché nessuno vuole arrendersi nel derby che la Salernitana affronta con entrambi i piedi fuori dai playoff ed una salvezza ottenuta con largo anticipo. Granata con la mente sgombra allora e con il solo obiettivo di regalare una soddisfazione ai propri tifosi in un confronto che all’andata segnò la prima gioia di Walter Novellino sulla panchina biancoverde.

Un girone dopo, il tecnico di Montemarano è ad un passo dal mettere a segno un vero e proprio miracolo sportivo. Serviranno nervi tesi e concentrazione al top al di là della consueta organizzazione tattica. Walter Novellino però dovrà fare i conti con le assenze sulla destra difensiva di Lorenzo Laverone e Aleandro Gonzalez, quest’ultimo difficilmente recuperabile. Ci sarà invece capitan D’Angelo per il suo personalissimo derby da cilentano.