Un pomeriggio di ordinaria follia per l’Avellino tornato ad assaporare contro il Perugia il gusto amaro della crisi scoppiata improvvisamente alla luce della seconda sconfitta consecutiva, la terza in quattro partite a novembre.
Al rientro nello spogliatoio confronto serrato tra la società biancoverde e Attilio Tesser che ha tardato sensibilmente il suo arrivo in sala stampa per le impressioni di rito del post-partita. Un quarto d’ora di colloquio tra i dirigenti dell’Avellino ed il tecnico di Montebelluna chiamato a spiegare il crollo palesato dalla sua squadra nel secondo tempo.
“E’ giusto che la società interroghi me, ma sono sereno e abbiamo parlato in termini assolutamente costruttivi” ha confessato Tesser che si è intrattenuto anche con i collaboratori del suo staff tecnico per fare un primo sommario punto della situazione. Nelle prossime ore ci sarà anche una stretta interazione con lo staff sanitario alla luce dei guai fisici occorsi a Visconti (in ospedale per un infortunio alla mano seguito alla botta alla caviglia destra), Mokulu, Insigne, D’Angelo e Arini (per tutti in serata sarà diramato un bollettino medico).
Al triplice fischio invece la Curva Sud ha rumoreggiato nei confronti del presidente Walter Taccone con una leggera contestazione che ha spostato il proprio bersaglio sui calciatori al loro passaggio sotto il settore per il saluto finale.