L’Avellino si gode una domenica all’insegna del relax all’esito di una settimana dispendiosa sia sul piano fisico, per via del tour de force di tre partite, sia in termini di energie mentali spese per gestire la tensione emotiva legata alla crisi di risultati e al nuovo ribaltone in panchina.
I biancoverdi si ritroveranno domani pomeriggio alle 15 al Partenio-Lombardi per preparare la seconda esterna consecutiva in casa della Virtus Lanciano.
In Abruzzo, i lupi punteranno ad archiviare il discorso salvezza contro una formazione che, nonostante la mannaiata della penalizzazione, si è rigenerata con il successo ai danni del Novara nel turno infrasettimanale e successivamente con il pareggio dal sapore di impresa strappato in quel di Cagliari.
Attilio Tesser attende di conoscere l’entità degli infortuni muscolari occorsi a Mariano Arini e Ciccio Tavano, ma soprattutto il grado della distorsione alla caviglia rimediata da Francesco Pisano al “Silvio Piola”. Il tecnico biancoverde rischia seriamente di non averli per la gara del “Biondi”, dove è richiesta la presenza di Arini per ovviare all’assenza di Fabrizio Paghera.
Il regista bresciano martedì farà i conti con il semaforo rosso del giudice sportivo, saltando così l’appuntamento con la sua ex squadra che ha lasciato non senza polemiche con la famiglia Maio proprietaria del club rossonero.
In compenso, Tesser potrà contare su William Jidayi (da valutare se full o part time), Angelo Rea (al rientro dalla squalifica) e Benjamin Mokulu, quest’ultimo non rischiato a Vercelli per via del recupero non ottimale dall’affaticamento muscolare post Trapani.
La prossima settimana inoltre consentirà a Davide Gavazzi di innalzare la percentuale della propria condizione fisica dopo i settanta minuti a buon ritmo disputati ieri.