L’inviato ad Ascoli Piceno, Claudio De Vito – Il rocambolesco blitz di Ascoli Piceno ha lasciato il segno non soltanto a livello di morale, ma anche sul piano fisico. Al “Del Duca” è stata un’autentica battaglia con un paio di calciatori dell’Avellino finiti al tappeto e costretti a ricorrere alle cure dello staff medico.
In infermeria sono finiti sia Fabrizio Paghera e Marco Migliorini che si sono avvicendati durante l’intervallo. Il regista bresciano è rimasto negli spogliatoi a causa di una contusione alla mandibola e al collo che gli ha provocato una crisi vagale. Tutto è scaturito da uno scontro al 28′ con Daniele Cacia all’altezza del cerchio di centrocampo.
Paghera ha dovuto abbandonare il terreno di gioco in barella ma è sfilato nei pressi della mixed zone dello stadio sulle sue gambe con cenni rassicuranti ed un sorriso alla richiesta di lumi sulle sue condizioni fisiche. L’ex centrocampista del Lanciano sarà regolarmente in campo alla ripresa fissata martedì.
Guai decisamente più seri invece per Migliorini, vittima di una distorsione al ginocchio sinistro sugli sviluppi del corner che ha provocato il calcio di rigore di Castaldo. L’ex difensore della Juve Stabia ha poi ripreso a giocare claudicante salvo accasciarsi nuovamente al suolo nei pressi della sua area di rigore durante i minuti di recupero. Le sue condizioni saranno valutate martedì.