Il presidente del club biancoverde è stato costantemente a contatto con i suoi supporters. Non sono mancati i momenti di tensione all’esterno dello stadio.
Varese – Una trasferta già di per sé lunga ed estenuante si è trasformata in un vero e proprio calvario. Il popolo biancoverde giunto fino a Varese per sostenere la squadra di Massimo Rastelli dovrà attendere fino a domani per vederla scendere in campo.

Una beffa in piena regola, anche se si tratta comunque del male minore visto che i supporters irpini giunti in Lombardia hanno rischiato di doversene tornare a casa fino alle 16:45, quando il Gruppo Operativo Sicurezza convocato presso la questura del capoluogo varesino ha deciso di far svolgere regolarmente a porte aperte la partita.
La comunicazione ha raffreddato un po’ gli animi della tifoseria all’interno della quale non sono mancati i momenti di tensione, dopo che il presidente Walter Taccone era uscito dallo stadio per rassicurarli e ragguagliarli su quanto stesse accadendo.

I circa trecento fedelissimi a sostegno della squadra del cuore potranno contare durante la loro permanenza a Varese sul supporto della Croce Rossa, che non farà mancare acqua e l’utilizzo dei servici igienici.
Domani, invece, saranno pronti per incitare D’Angelo e compagni dalle gradinate del “Franco Ossola”, stretto quest’oggi nella morsa dell’incredulità.