L’infortunio di D’Angelo e la squalifica di Arini metteranno in difficoltà il tecnico biancoverde per la gara d’andata con i felsinei.
Non c’è tempo per festeggiare il successo sofferto di La Spezia, l’Avellino è tornato al lavoro questa mattina a Sarzana, dove aveva svolto il ritiro prepartita. I lupi avranno a disposizione pochissimi allenamenti per preparare il primo round della semifinale col Bologna in programma venerdì sera alle 21 al “Partenio-Lombardi”, ma hanno dalla loro un ingente carico di entusiasmo ed energie mentali scaturiti dal blitz spezzino. E poco importa se la formazione di Delio Rossi giungerà in Irpinia forte di una settimana di canonica preparazione all’appuntamento.
CRACK D’ANGELO. “Il capitano dell’Avellino, Angelo D’Angelo, infortunatosi contro lo Spezia nella gara di ieri sera e trasportato presso il presidio ospedaliero Sant’Andrea di La Spezia, è stato sottoposto ad accertamenti e a esami radiografici che hanno evidenziato una frattura alla decima costola dell’emitorace destro, senza alterazione degli organi interni. Il calciatore è stato trattato con bendaggio e dovrà osservare riposo assoluto”. Il report medico del club biancoverde non lascia spazio al centrocampista di Ascea che sarà fuori causa per il prosieguo del cammino play-off. D’Angelo era stato vittima di uno scontro di gioco, dopo essere subentrato a Sbaffo durante il secondo tempo.
DEFEZIONI MEDIANE. Quella del capitano, non sarà l’unica assenza a centrocampo in vista della gara con i rossoblu. All’appello infatti mancherà anche Mariano Arini che, espulso nel primo tempo della sfida di ieri, sarà squalificato per un turno. Già metabolizzata nel finale della regular season, invece, l’indisponibilità di Mohamed Soumarè assieme a quella di Marco Chiosa in difesa. In attacco non ce la farà ancora una volta Luigi Castaldo per via del fastidioso ematoma alla pianta del piede destro che non gli consente di correre serenamente. Sicuro a questo punto l’impiego di Eros Schiavon nel rombo di centrocampo. Per gli altri ruoli bisognerà tener conto anche del dispendio di energie fisiche nell’arco dei 120′ del “Picco”. Orfano del suo attore principale, l’attacco vedrà lottare tre uomini per due maglie da titolare, mentre la difesa potrebbe rimanere invariata. Il punto sui diffidati: dopo i cartellini gialli di ieri sera sono a rischio squalifica Kone, Pisacane, Zito, Mokulu, D’Angelo e Sbaffo.
REGOLAMENTO. Nel doppio confronto in semifinale, il gol in trasferta non varrà doppio. A conclusione delle due gare, infatti, risulta vincente la squadra che ha ottenuto il maggior numero di punti; in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti; in caso di ulteriore parità, viene considerata vincente la squadra in migliore posizione di classifica al termine del campionato senza la disputa dei tempi supplementari. Ciò significa che l’Avellino non giocherà con l’assillo del penalizzante posizionamento in classifica nella griglia play-off, il quale entrerà in gioco soltanto in caso di parità totale.