L’Unione Sportiva Avellino è ad un punto di svolta sul settore giovanile. Il diktat in casa biancoverde è azzerare la gestione globale del proprio vivaio nell’ultimo anno e ripartire con le idee chiare. E’ Michele Gubitosa a fare il punto della situazione sulla riorganizzazione del comparto societario dedicato all’attività giovanile.
“Sempre più persone, tifosi e non solo, mi stanno chiedendo come verrà gestito il settore giovanile dell’Avellino – spiega il co-patron del sodalizio biancoverde – Sul punto, occorre fare chiarezza una volta per tutte. I dirigenti dell’Avellino sono al lavoro per trarre il meglio. Stiamo avendo contatti e incontri in questi giorni, anche per cercare di individuare un campo di gioco e dei responsabili all’altezza della situazione. In questo senso, corre l’obbligo sottolineare che qualche appuntamento non è andato a buon fine ma resto fiducioso che la vicenda possa risolversi per il meglio nelle prossime ore”.
Zero compromessi. “Posso garantire – sottolinea Gubitosa – che non ci sono state, né ci saranno persone esterne che avranno capacità di influenzare le nostre scelte. La società dell’Avellino è libera e opera liberamente. Personalmente garantirò che nessuna persona metterà piede in campo se non contrattualizzata e autorizzata. Queste saranno le regole che d’ora innanzi saranno rispettate, parola mia. Anzi, mi occuperò in prima persona di accompagnare fuori dal perimetro delle nostre strutture chiunque non sarà parte del settore giovanile o della squadra”.
“Questo è l’atteggiamento di chi, da 19 anni, guida a testa alta una azienda di livello nazionale, senza paura né timore alcuno, ma anche con grande trasparenza e spirito di sacrificio accetta sfide sempre più difficili. Dunque, sfido chiunque a dimostrare il contrario documenti e carte alla mano. Il passato è cancellato definitivamente”.