L’Avellino esulta per la vittoria da crepacuore conquistata contro la Virtus Lanciano grazie al sussulto finale di Castaldo che ha mandato in visibilio la platea biancoverde. I lupi sono di nuovo sul pezzo e il vicepresidente Michele Gubitosa non può far altro che applaudire la fenomenale remuntada dei suoi.
“Sono orgoglioso di questa squadra” sottolinea gonfiando il petto Gubitosa. “Il carattere e lo spirito del gruppo sono stati i valori aggiunti di questo straordinario risultato – aggiunge – è stata la partita più bella del campionato. Lo stadio ad un certo punto è diventato una bolgia e in Tribuna Montevergine è sembrato di stare in Curva Sud per il costante incitamento alla rimonta che alla fine è arrivata”.
L’Avellino dunque risale la china più rabbioso e determinato che mai. Il futuro è radioso con la prospettiva del mercato di gennaio che rinsalderà le nuove certezze acquisite della formazione biancoverde. “La società è già attiva per puntellare la rosa – ha garantito Gubitosa che quotidianamente si confronta con patron Taccone e i suoi collaboratori sul da farsi in ottica calciomercato – abbiamo già individuato alcuni profili che possono fare al nostro caso. Saremo ancora più competitivi. Ora dobbiamo pensare ad archiviare il girone d’andata nel migliore dei modi, poi dopo la sosta sono convinto che potremo essere assoluti protagonisti”.
Il doppio squillo con Pro Vercelli e Lanciano ha rianimato Attilio Tesser nella quale la società ha sempre creduto. “Personalmente non ho mai avuto dubbi sulle sue capacità tecniche e ancor prima umane – ha rimarcato Gubitosa – ho sentito il mister a telefono venerdì, era tranquillo e convinto dei propri mezzi e delle possibilità della squadra. Non è mai stato in discussione. E’ una grande persona: le partite si possono vincere o perdere, ma il fattore umano è stato sempre dalla sua parte”.