Avellino Calcio – Foscarini in stand-by: la panchina resta un rebus

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di Claudio De Vito – Sono trascorsi dieci giorni dalla fine del campionato ma non c’è ancora modo di sapere se l’allenatore dell’Avellino sarà o meno Claudio Foscarini. Il futuro del tecnico trevigiano sulla panchina biancoverde è appeso al filo della programmazione che sta riscontrando non poche difficoltà alla luce dell’incertezza sugli equilibri societari. Le trattative e gli interessamenti di varie cordate esistono, ma il riassetto non è un fatto scontato cosicché Walter Taccone potrebbe proseguire ancora da solo.

Come prevedibile, la deadline del 31 maggio difficilmente sarà rispettata perché il presidente è atteso ad Avellino di rientro dal Belgio soltanto nella serata di mercoledì. Intanto però c’è il nodo allenatore da sciogliere e in tal senso gli enigmatici scenari societari giocheranno un ruolo non di poco conto. Potrebbe pertanto accadere che l’affaire Foscarini slitti ancora, addirittura alla settimana prossima. Il tecnico ex Cittadella però al ritorno da Bergamo pretenderà delle risposte alle sue richieste di rivisitazione a livello organizzativo, strutturale e medico formulate alla proprietà, che non potrà più tentennare.

La proposta del contratto annuale con opzione resta sul tavolo, ma c’è il rischio che non venga firmato. Claudio Foscarini si è rimesso bene in gioco nel campionato cadetto salvando l’Avellino, rendendo il suo nome spendibile presso alcuni club di B. Su tutti lo Spezia che ci ha fatto un pensierino oramai da settimane per il dopo Fabio Gallo, ma le aquile non possono passare all’azione senza il nuovo direttore sportivo.

 

Insomma calma piatta aspettando il ritorno dell’allenatore veneto per l’ultima sgambata stagionale ad Ariano Irpino. Per l’occasione, Claudio Foscarini con ogni probabilità non conoscerà ancora il suo futuro anche se avrà già fiutato o meno i presupposti per il prolungamento della sua esperienza irpina. La sua conferma trasferirebbe immediatamente dalla teoria alla pratica le idee di mercato tenute in caldo con il ds Vincenzo De Vito, il quale finora si è limitato soltanto ad operazioni baby di contorno (Salvatore Molinaro e Gennaro Cozzolino entrambi ’98 dalla Serie D). Un’intera piazza è in sala d’attesa per la scintilla della ripartenza.