Il report con le situazioni contrattuali dei 25 elementi della rosa e dei 4 che rientreranno dal prestito. Ci sono anche due acquisti a parametro zero.
17. Un numero non proprio beneaugurante, ma che fotografa lo status della rosa dell’Avellino in ottica futura. 17 infatti sono i calciatori di proprietà che la società biancoverde può vantare in vista della prossima annata: 11 sono già in organico, 4 torneranno alla base dalle rispettive esperienze in prestito e 2 invece sono volti nuovi.
Si tratta tuttavia di un’intelaiatura sommaria che probabilmente non reggerà fino al raduno del 13 luglio, se si considera qualche cessione a titolo definitivo ed il rinnovo delle cessioni in prestito. In ogni caso l’Avellino può vantare una solida base sulla quale costruire la squadra del prossimo anno, in attesa che venga definita la questione panchina (tra lunedì e martedì Rastelli incontrerà i dirigenti biancoverdi).
Rispetto alla stagione appena terminata, dunque, 8 elementi – alcuni per fine prestito altri con il contratto in scadenza – sono al passo d’addio.
A seguire la situazione relativa ad ogni singolo interprete della rosa che ha portato a termine il campionato 2014/2015.
PORTIERI
Andrea Bavena (contratto fino al 2017) – La sua conferma come terzo portiere appare scontata. Molto però dipenderà dal destino di Rastelli, che potrebbe chiamarlo a corte altrove se dovesse finire l’idillio con i lupi.
Pierluigi Frattali (contratto fino al 2017) – Sarà il portiere titolare dell’Avellino 2015/2016 dopo aver dimostrato tutto il suo valore nel girone di ritorno. Non è da escludere che il club gli offra il prolungamento dell’accordo con un ritocco dell’ingaggio.
Alfred Gomis (fine prestito, Torino) – Tornerà alla casa madre granata che lo girerà nuovamente in prestito. Per lui potrebbero spalancarsi le porte della Ligue 1 francese.
DIFENSORI
Alberto Almici (fine prestito, Atalanta) – A gennaio non è stato previsto nel prestito il diritto di riscatto, pertanto l’esterno classe ’93 tornerà in nerazzurro. L’Avellino però continuerà a seguirlo e potrebbe chiederne il rinnovo del prestito.
Luca Bittante (compartecipazione Fiorentina) – Avellino e Fiorentina sono molto vicine a trovare l’accordo per la risoluzione – obbligatoria tra qualche settimana in virtù dell’abolizione dell’istituto della comproprietà – dell’accordo di compartecipazione in favore dei viola.
Marco Chiosa (fine prestito, Torino) – Ha la valigia pronta insieme a Gomis per il viaggio di ritorno verso il Piemonte. E’ stato tra i più costanti nel gruppo biancoverde per rendimento.
Rodrigo Ely (scadenza contratto) – L’accordo trilaterale Avellino-Milan-Mino Raiola lo riporterà in rossonero. Il nuovo tecnico del Milan Sinisa Mihajlovic lo avrebbe espressamente richiesto alle sue dipendenze. L’esperienza in biancoverde gli ha consentito di conquistare la ribalta della Seleçao Olimpica in ottica Rio 2106.
Alessandro Fabbro (scadenza contratto) – Si è già congedato dalla platea irpina con l’inchino di ringraziamento a mezzo social network. La sua avventura biancoverde termina qui.
Fabio Pisacane (contratto fino al 2018) – Sarà il perno della retroguardia della prossima stagione. Le sirene della Serie A non mancano, ma l’Avellino non vuole privarsi di un elemento chiave a livello carismatico nello spogliatoio.
Jherson Vergara (fine prestito, Milan) – Riabbraccerà il club rossonero con la prospettiva di un’altra cessione in prestito. Con due infortuni sul groppone non è stato facile affermarsi in Irpinia.
Pietro Visconti (contratto fino al 2017) – E’ stata la piacevole sorpresa di quest’anno: da rincalzo a titolarissimo. La spalla destra gli ha dato il tormento, ma ora si candida per un’annata con maggiore continuità.
CENTROCAMPISTI
Arnor Angeli (scadenza contratto) – Al pari di Filkor, è stato l’oggetto misterioso del centrocampo di Rastelli. Saluta Avellino senza infamia e senza lode.
Mariano Arini (contratto fino al 2016) – Non c’è intesa tra le parti per il rinnovo del contratto, di conseguenza il mediano ex Andria e Aversa lascerà l’Avellino. Non gli mancano le avances.
Angelo D’Angelo (contratto fino al 2017) – Il suo ciclo in biancoverde è destinato a durare ancora. Salvo clamorose sorprese, il mastino di Ascea disputerà la sua settimana stagione con i lupi.
Attila Filkor (scadenza contratto) – E’ finalmente terminata l’agonia dell’ungherese legato all’Avellino da un solo anno di contratto con la benedizione del Milan. Troppo precaria la sua condizione fisica per tentare di lasciare il segno.
Moussa Kone (fine prestito, Atalanta) – Titoli di coda sul prestito secco dagli orobici. Nel finale di stagione è riuscito parzialmente a riscattare un’annata con qualche ombra di troppo.
Paolo Regoli (fine prestito, Pontedera) – L’Avellino non farà valere il diritto di riscatto sul fluidificante toscano. E’ stato il primo acquisto della passata stagione.
Alessandro Sbaffo (fine prestito, Chievo Verona) – Il presidente Taccone lo lascerà andare a malincuore visto che non ci sono i margini per riscattarlo dai clivensi. Prezioso il suo inserimento durante il mercato invernale.
Eros Schiavon (contratto fino al 2016) – E’ nella stessa condizione di Arini. Troppo poco un altro anno di contratto per rimanere. Avventura al capolinea.
Antonio Zito (contratto fino al 2017) – L’Avellino ripartirà da lui a centrocampo. I guai fisici sono alle spalle e l’ex Ternana si prepara per un campionato da protagonista sin dal principio.
ATTACCANTI
Luigi Castaldo (contratto fino al 2018) – L’età avanza ma le 16 marcature di quest’anno gli hanno restituito una nuova giovinezza. Non potrà giocare 42 partite tutte d’un fiato, ma con un ricambio all’altezza sarà comunque in grado di assicurare la doppia cifra.
Gianmario Comi (fine prestito) – Tornerà al Milan, ma non è ancora detta l’ultima parola. In caso di permanenza infatti Rastelli chiederebbe a Taccone di riportare in Irpinia l’ariete classe ’92.
Benjamin Mokulu (contratto fino al 2017) – Avrà la possibilità di mettersi in mostra in Italia fin dal precampionato e dopo essersi ambientato. Il potenziale c’è, ma il belga ha bisogno di fiducia.
Mohamed Soumarè (contratto fino al 2017) – L’Avellino punta su di lui tra le linee di un ipotetico 4-3-1-2. Il secondo anno in Irpinia potrebbe essere quello della sua esplosione.
Marcello Trotta (contratto fino al 2017) – Taccone accetterà soltanto offerte dai 3 milioni di euro in su. Niente sconti per la goal-scoring machine che ha gli occhi di mezzo mondo addosso. Il quadro sarà più chiaro a luglio, dopo l’Europeo Under 21.
RIENTRI DAL PRESTITO
Simone Petricciuolo (contratto fino al 2017) – All’Aversa Normanna, Marra lo ha spedito nel dimenticatoio. Tornerà in Lega Pro a farsi le ossa: Pontedera e Tuttocuoio se lo contendono.
Eugenio Romulo Togni (contratto fino al 2016) – Taccone sembra essersi deciso ad offrirgli la rescissione del contratto con buonuscita. Il regista brasiliano probabilmente non metterà neanche piede ad Avellino.
Andrea Arrighini (contratto fino al 2018) – Ha mercato in Lega Pro dove, dopo l’esperienza da profeta in patria a Pisa, potrebbe accettare le lusinghe dell’Ascoli, già sua pretendente a gennaio.
Demiro Pozzebon (contratto fino al 2016) – Gli verrà trovata una nuova sistemazione in Lega Pro, ma prima andranno eventualmente discussi i termini per il prolungamento del contratto.
ACQUISTI
Davide Biraschi (dif., parametro zero, contratto fino al 2018) – L’Avellino non si è lasciato sfuggire l’occasione e ha praticamente chiuso il suo acquisto già nella scorsa estate, quando lo ha soffiato alla Virtus Entella in procinto di chiudere. Sarà una delle colonne portanti della ricostruzione del pacchetto arretrato.
Milan Nitriansky (dif., parametro zero, contratto fino al 2018) – Annunciato dal club a gennaio, il difensore ceco classe ’90 ha concluso la stagione nella massima serie della Repubblica Ceca con il Pribram, in prestito dallo Slavia Praga. In Irpinia lo manda Salvatore Bagni. In questi mesi, Nitriansky ha familiarizzato con il torneo di Serie B guardando le partite dei lupi in tv.