FOTONOTIZIA/ Esplode la rabbia dei tifosi. Rastelli: “Diamo l’anima”

Pomeriggio rovente al “Partenio-Lombardi”, teatro dell’annunciata contestazione alla squadra biancoverde. Interlocutori dei tifosi Pisacane, De Vito e Rastelli.

Avellino – Clima molto teso questo pomeriggio al “Partenio-Lombardi”, dove si sono radunati oltre cinquanta tifosi biancoverdi per contestare la propria squadra a margine del test vinto 8-1 contro la Primavera.

Dal malumore iniziale, manifestato in silenzio dai supporters assiepati in Tribuna Terminio, si è passati all’affondo verbale con parole pesanti indirizzate ai calciatori protagonisti del pari di Varese.

Nel gruppo di contestatori c’erano anche alcuni reduci della traversata in terra lombarda, che non hanno mancato di rimarcare il loro sacrificio non contraccambiato con l’impegno in campo.

La protesta assolutamente civile e moderata è entrata nel vivo quando sotto le gradinate è sfilato Fabio Pisacane, tra i primi a terminare l’allenamento di scarico con il gruppo dei calciatori scesi in campo al “Franco Ossola”. Il difensore partenopeo si è fermato qualche minuto al cospetto dei suoi tifosi che hanno chiesto spiegazioni sull’andamento delle ultime partite.

Pisacane è poi rientrato negli spogliatoi, lasciando involontariamente la scena al direttore sportivo Enzo De Vito, presente all’allenamento insieme al direttore generale Massimiliano Taccone.

Il diesse dei lupi, paziente e disponibile al dialogo, ha prestato ascolto alle istanze provenienti dai numerosi interlocutori a ridosso della balaustra dell’anello superiore della tribuna.

L’ultimo ad essere chiamato a rapporto è stato Massimo Rastelli, che ha ingaggiato un prolungato faccia a faccia con gli ultrà. “Ci metto la faccia, non ho paura di guardarvi negli occhi – ha detto ai suoi tifosi il tecnico dell’Avellino – I ragazzi danno l’anima, magari a volte non riescono a dare il massimo. Non pensate ad altri fattori extracalcistici, è un qualcosa che non esiste almeno fino a quando ci sarò io”.