Avellino Calcio – Effetto Mokulu-Bastien sul mercato: pronti nuovi innesti dal Belgio

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Avellino e Bruxelles mai così vicine grazie all’asse che negli ultimi tempi ha portato in Irpinia calciatori come Samuel Bastien e Benjamin Mokulu, quest’ultimo diventato un autentico fattore con le sei reti stagionali finora iscritte al bilancio personale.

Il filo diretto con il Belgio, inaugurato dall’esperimento Benoit Ladriere di due anni fa, ha finalmente iniziato a dare i suoi frutti e, sulla scorta di questi, l’Avellino prosegue la sua opera di estrazione di talento giovane e di prospettiva dai territori compresi tra l’Europa Continentale e il Mare del Nord.

Ci ha pensato il presidente Walter Taccone nello scorso week-end a rinvigorire la presenza del club in quello che attualmente rappresenta il cuore pulsante del calcio del vecchio continente. Il patron biancoverde ha sacrificato la partita della propria squadra contro il Latina per coltivare rapporti privilegiati di mercato e vagliare da vicino le nuove proposte sul modello Bastien. Non è mancata inoltre l’opportunità di assistere dalla partita della Nazionale italiana contro il Belgio di Marc Wilmots.

Nel mirino alcuni profili dei principali club della Jupiler Pro League. Non solo Anderlecht: Taccone ha fiutato potenziali operazioni già in ottica gennaio con Oostende, squadra in vetta al massimo campionato belga, Gent e Bruges.

Nuovi contatti anche con l’entourage di Mokulu che ha richieste da mezza Europa, specialmente in Francia dove al Bastia non aveva impressionato prima dell’approdo in biancoverde. L’attaccante di origini congolesi, lanciato proprio dall’Oostende in gioventù, è appetito da diversi club già per la finestra di mercato invernale ma Taccone ha già fatto sapere di non essere intenzionato a lasciarlo andare forte dell’accordo sottoscritto fino al 2017 al momento dell’acquisto.

La visita di Taccone in Belgio non ha prodotto novità invece per quel che riguarda Bastien. I margini per una rinegoziazione della cifra per il riscatto (stabilita intorno ai 4 milioni) con l’Anderlecht ci sono, ma i tempi non sono ancora maturi dal momento che il diritto di opzione sarà esercitato a fine stagione. In ogni caso, l’Aston Villa, come altri club europei di fascia medio-alta, hanno chiesto informazioni sul centrocampista tascabile classe ’96.

L’Avellino si è ritagliato una corsia preferenziale in Belgio dove è riconosciuto come società in grado di valorizzare giovani leve sia da parte stessi club interlocutori, propensi a mandare in prestito in Irpinia i propri calciatori, sia da parte dei procuratori i quali spingono, come nel caso di Mokulu (fattiva la collaborazione con la Eleven Management che gestisce anche Mohamed Soumarè), per affari a titolo definitivo in direzione Italia. Gennaio si avvicina con gli occhi dell’Avellino puntati sempre verso il Nord Europa.

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