Rassegnato a dover cedere Fabio Pisacane in Serie A al Chievo Verona, l’Avellino non si è fatto cogliere impreparato attuando il piano di riserva per la difesa. La partenza del difensore partenopeo lascia vuote addirittura due caselle dal momento che Attilio Tesser avrebbe potuto utilizzarlo sia come centrale che come terzino destro all’occorrenza.
Ecco allora che i giochi per il reparto arretrato si sono riaperti nel giro di pochi giorni, dopo che l’arrivo di Alessandro Ligi aveva precluso altri movimenti in entrata.
L’Avellino punta tutto su Marco Chiosa al centro della propria difesa. In tal senso il direttore generale Massimiliano Taccone e il direttore sportivo Enzo De Vito stanno lavorando ai fianchi il Torino per una nuova cessione in prestito. Il difensore classe ’93 ex Bari e Nocerina, dal canto suo, gradirebbe la prosecuzione dell’avventura irpina.
Sulla fascia destra, che conta la presenza del solo Milan Nitriansky, la società del presidente Walter Taccone sta valutando il rinnovo di un altro prestito, quello di Alberto Almici dall’Atalanta che in alternativa potrebbe spedire in Irpinia l’ex Lanciano Andrea Conti. Da non trascurare però la soluzione interna rappresentata da Simone Petricciuolo. L’esterno ex Savoia potrebbe essere momentaneamente tolto dal mercato per dare la possibilità a Tesser di testarne la funzionalità al suo progetto tecnico-tattico durante il ritiro di Sturno.