Avellino Calcio – Difesa che vince non si cambia: i dubbi di Tesser dalla cintola in su

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Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – E’ entrata nel vivo con l’allenamento di questo pomeriggio al “Partenio-Lombardi” la preparazione dell’Avellino in ottica Ternana. La squadra biancoverde ha lavorato sotto gli occhi del presidente Walter Taccone che ha non voluto far mancare la propria vicinanza a staff tecnico e calciatori insieme ai suoi dirigenti.

Un solo assente per Attilio Tesser orfano di Angelo Rea alle prese con i guai alla coscia destra. La risonanza magnetica effettuata in giornata ha evidenziato una lesione distrattiva di secondo grado al terzo mediale distale del bicipite femorale. Il difensore partenopeo sarà sottoposto a terapie di rieducazione e dovrebbe stare fuori fra le tre e le quattro settimane.

Presente sul campo invece Milan Nitriansky vittima di una contusione-distorsione al collaterale mediale della gamba destra. L’ex Slavia Praga ha lavorato a parte proseguendo il programma di recupero dall’infortunio al ginocchio. Regolarmente in gruppo Samuel Bastien, che ha risolto il problema all’occhio destro, Nicholas Napol, ok dopo il risentimento al retto addominale, e Constantin Nica, che ha smaltito l’affaticamento al flessore della coscia destra.

Il laterale rumeno però non sembra rientrare nei piani dell’undici titolare che Tesser ha in mente per la trasferta di Terni. Difesa che vince non si cambia è il motto del tecnico di Montebelluna, il quale pare intenzionato a confermare la linea difensiva originata dall’infortunio di Rea contro l’Ascoli. Avanti tutta dunque con la formula che prevede Davide Biraschi a destra e Pietro Visconti a sinistra e la coppia di “sinistri” composta da Marco Chiosa sul centrodestra e Alessandro Ligi sul centrosinistra, provata anche con Nica e Giron ai lati per non lasciare nulla al caso.

A centrocampo c’è l’imbarazzo della scelta. Nelle prove sul non possesso, Tesser ha schierato Gavazzi, Jidayi e Arini prima e il trio D’Angelo-Bastien-Zito poi. Difficilmente il trainer biancoverde riproporrà la stessa mediana delle ultime due partite. Zito scalpita e vuole giocare contro la sua squadra ma un suo eventuale innesto dovrà essere studiato in modo da non intaccare gli equilibri raggiunti in mezzo al campo. Tradotto: Tesser potrebbe promuoverlo sacrificando Insigne e, di conseguenza, avanzando Gavazzi tra le linee.

In attacco, lo stato di grazia di Benjamin Mokulu complica i piani di rientro immediato di Marcello Trotta dopo il quasi riposo di martedì. Oltre al gol, il possente centravanti di colore si rivelato prezioso, per attitudine di gioco e caratteristiche fisiche, per le giocate in profondità di Ciccio Tavano. Sarà la rifinitura di domani a sciogliere gli ultimi dubbi di Tesser che si recherà nella “sua” Terni con le certezze che il 4-3-1-2 gli ha restituito nel turno infrasettimanale.

 

 

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