L’incredibile, oltre che prevedibile, caccia al biglietto per il derby scatenatasi al primo giorno di vendita libera potrebbe far scattare l’allarme ordine pubblico da parte delle autorità locali. L’Avellino ha infatti comunicato che sono disponibili soltanto tagliandi di Tribuna Montevergine, sia Centrale che Laterale.
Con Curva Sud, Tribuna Terminio e Settore Ospiti sold out nell’arco di poche ore, sarebbero migliaia i tifosi, sia biancoverdi sia granata, a rimanere sprovvisti del tagliando d’ingresso. I supporters scontenti chiedono a gran voce l’ampliamento della capienza che si renderebbe necessaria a questo punto per salvaguardare l’ordine pubblico.
Facile a dirsi, tutt’altro a farsi perché il Partenio-Lombardi attualmente attraversa una fase delicata a livello strutturale come spiega l’architetto Vincenzo Maria Genovese, uomo di fiducia della famiglia Taccone che quotidianamente tasta il posto al Partenio-Lombardi.
“L’agibilità scade a fine gennaio – spiega Genovese al microfono di Irpinianews – proporre pertanto da parte della società un aumento di capienza in una situazione di transizione non è configurabile. L’Avellino non inoltrerà alcuna richiesta in tal senso”.
Discorso che non fa una piega, anche se uno spiraglio per ottenere un ampliamento, seppur minimo, ci sarebbe: “Questura e Prefettura potrebbero disporre d’ufficio l’aumento della capienza della Terminio per motivi di ordine pubblico. Si avrebbero così 1500 posti in più senza necessità di interventi strutturali dal momento che i tornelli sono predisposti per 3000 posti totali nel settore”.
Gli eventuali 1500 posti aggiuntivi della Terminio sono quelli dei quali da mesi l’Avellino sta discutendo con la Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Potrebbero essere messi a disposizione in via straordinaria. Nessuna speranza invece per la Curva Nord, per la quale occorrono interventi considerevoli.