Attraverso il proprio responsabile dei rapporti istituzionali, Luigi Lallo, l’Avellino ha chiarito alcuni aspetti relativi al derby con la Salernitana il prossimo 6 settembre e la nuova normativa riguardante i rapporti con le tifoserie integrata dalla Figc.
“La partita di Salerno è connotata dal massimo rischio a livello di ordine pubblico – ha spiegato Lallo nelle vesti ulteriori di SLO (Supporter Liaison Officer, delegato ai rapporti con la tifoseria) – La scala del rischio va da 1 a 4, dopodiché si può disputare l’evento soltanto a porte chiuse. Io e l’avvocato Formoso, in qualità di delegato alla sicurezza della nostra società, stiamo partecipando al dialogo con gli altri attori istituzionali. Martedì saremo a Roma presso la Polizia di Stato, poi ci sarà un’altra riunione a Salerno nella giornata di venerdì”. “Nessuno entrerà senza biglietto – ha aggiunto – sembra un fatto scontato ma è bene chiarirlo. Il servizio steward non farà sconti in tal senso. Saranno disponibili duemila biglietti in Curva Nord acquistabili fino alle 19 del sabato soltanto da chi è in possesso della Tessera del Tifoso”.
Perentorio il commento alle sanzioni previste per i confronti tra calciatori e tifosi sotto la curva. “Si tratta di norme – ha evidenziato Lallo – che intendono difendere la dignità dei tesserati Aic. I tifosi sappiano che d’ora in avanti non sarà possibile avvicinare i calciatori in occasione di prestazioni imbarazzanti umiliandoli. La società sarebbe costretta a pagare una multa di 8 mila euro, mentre per il singolo calciatore è prevista l’espulsione con conseguente squalifica. E’ categoricamente vietato che il calciatore dunque aderisca a questo tipo di situazioni”.