Buone notizie per un tifoso dell’Avellino che potrà finalmente tornare allo stadio alla luce della revoca del Daspo irrogato nei suoi confronti dalla Questura di Vicenza.
Il Tar di Venezia, infatti, con provvedimento del 23 novembre ha sospeso l’efficacia del divieto di assistere alle manifestazioni sportive inflitto al tifoso biancoverde in occasione della gara Vicenza-Avellino dello scorso 20 febbraio.
Al termine della partita, il tifoso in questione espose insieme ad altri uno striscione ritenuto offensivo anche dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che da allora posò la lente d’ingrandimento sulla tifoseria biancoverde. All’esposizione dello striscione seguì il tentativo da parte degli ultrà vicentini di raggiungere il settore ospiti neutralizzato dalle forze dell’ordine.
Il Tar Venezia ha accolto le tesi difensive dell’avvocato Giovanni Colacurcio le quali hanno evidenziato l’estrema genericità e l’eccessiva sproporzionatezza del Daspo firmato dal Questore di Vicenza.
Per un Daspo revocato, ne sarebbero in arrivo altri. Il Tar Salerno infatti dovrebbe decidere per la revoca dei provvedimenti emessi nei confronti di alcuni supporters biancoverdi dopo gli scontri interni alla tifoseria avellinese verificatisi nella notte dello scorso 27 agosto, nel post Avellino-Brescia.
Il Tribunale amministrativo ha discusso il ricorso inoltrato dai legati dei sostenitori irpini accettando la tesi difensiva e accogliendo l’istanza. Nei prossimi giorni, i diretti interessati dovrebbero avere il via libera per il ritorno allo stadio.