Avellino Calcio – Curva Nord, si è deciso di non decidere: la polemica non si placa

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Tifosi inviperiti per la mancata apertura della Curva Nord richiesta da patron Taccone nella giornata di ieri per aumentare la capienza.

Avellino – Alla fine ha prevalso il non decisionismo relativamente alla richiesta dell’Avellino di poter disporre della Curva Nord  – con la sua dote di 4500 posti – per la gara di questa sera con il Bologna. La Prefettura di Avellino infatti non ha preso in esame per l’assenza dei tempi tecnici necessari il progetto messo a punto nella notte del trionfo di La Spezia da Vincenzo Maria Genovese, architetto di fiducia del presidente Walter Taccone. 

In sostanza, troppo ristretti i tempi per riunire la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, che avrebbe dovuto fornire un parere sulla proposta del club biancoverde corredata fattivamente con la predisposizione materiale degli accorgimenti necessari nel settore (servizi igienici, impianto di illuminazione e barriere di prefiltraggio). Pertanto, nessun problema di ordine pubblico alla base di una decisione che non c’è: si è semplicemente deciso di non decidere.

Forte la delusione in seno alla società del presidente Taccone che avrebbe voluto accogliere al proprio fianco qualcosa come 15mila spettatori per l’attesissima sfida con la formazione emiliana. Proprio il numero uno del sodalizio biancoverde, nella mattinata di ieri, aveva esortato le istituzioni a valutare attentamente i potenziali rischi connessi ad una non decisione o comunque ad un parere negativo espresso dalla Commissione Prefettizia. “C’è il rischio che migliaia di persone rimangano fuori ai cancelli” aveva dichiarato con toni allarmistici a Irpinianews il massimo dirigente del club di Piazza Libertà, e in effetti lo scenario disegnato potrebbe non essere assai lontano dalla realtà.

Sui social network la polemica si è fatta rovente da parte dei tifosi rimasti senza biglietto, tra i quali abbonati e reduci da La Spezia, che annunciano di recarsi ugualmente allo stadio con il rischio di resse ai varchi di accesso ai vari settori. Toni accesi anche nel pomeriggio di ieri davanti alla biglietteria, dove i tifosi si sono disposti ugualmente in fila in attesa di un eventuale colpo di coda della Prefettura di Avellino sulla vicenda Curva Nord. Una volta giunta l’ufficialità del sold-out e della mancata concessione dell’utilizzo della Nord, è esploso il malcontento generale.

“Entreremo anche senza biglietto” ha minacciato qualcuno, mentre la Questura di Avellino ha raccomandato ai supporters biancoverdi di recarsi con anticipo allo stadio per evitare code e disagi. Difficile scongiurarli, pertanto in corrispondenza dei tornelli e delle aree di prefiltraggio, steward e forze dell’ordine saranno costretti agli straordinari. L’allerta è massima sotto il profilo dell’ordine pubblico per fare in modo che fili tutto liscio.

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