Il Crotone vuole a tutti i costi dimenticare la delusione di Pescara contro un Avellino che scenderà in Calabria per invertire la tradizione negativa con i rossoblu in Serie B.
Ivan Juric non si fida affatto dei biancoverdi che ha definito pericolosi in attacco e strutturati nel fisico. Il Crotone dell’Adriatico non gli è affatto dispiaciuto, ma l’ex centrocampista del Genoa ha in mente qualche ritocco nell’undici di partenza.
Il modulo sarà il solito, il 3-4-3 di chiara impronta gasperiniana diventato oramai una filosofia ben delineata nella mente del trainer croato. La difesa dovrebbe essere immune da variazioni, con il trio Yao e Ferrari ai lati dell’esperto capitano Claiton.
A centrocampo invece dubbi sia sull’esterno che al centro. A sinistra, Modesto potrebbe cedere il posto a Martella, dotato di maggiore freschezza nelle gambe mentre a destra Balasa è un intoccabile. Al centro in tre lottano per due maglie: Capezzi, che a Pescara ha agito da esterno d’attacco, Barberis e Salzano.
In avanti, Juric è costretto a rinunciare a Torromino vittima di un infortunio al ginocchio. C’è però Stoian che nei giorni scorsi è stato colpito da un attacco influenzale. L’attaccante rumeno si è allenato regolarmente nella giornata di ieri e pertanto prenderà posto sulla sinistra del tridente composto con Budimir al centro e Ricci, al rientro dal 1′, a destra.
La sconfitta di Pescara non ha intaccato l’entusiasmo attorno agli squali di Juric determinati a riprendere la serie positiva di risultati. Si prevedono almeno settemila presenze (3567 la quota abbonati, 6811 il dato complessivo degli spettatori in occasione dell’ultima gara interna col Brescia) nel catino dello “Scida”, stregato per i lupi nei tre confronti in cadetteria, ma ancor prima terreno fertile per la promozione in B del 2003.