Il Como deve rialzarsi dopo la pesante sconfitta con la Ternana che ha demoralizzato l’intero ambiente biancoblu che non ha mai gioito in casa in questa stagione. Gianluca Festa ancora non si dà pace per l’ultimo ko in terra umbra ma è la vigilia di un altro appuntamento, quello contro l’Avellino, e bisogna guardare avanti.
“E’ una partita troppo importante per noi – ha spiegato il tecnico dei lariani – ho lavorato sull’aspetto mentale durante la settimana. Ora bisogna badare al concreto. Ho fatto un passo indietro cercando di creare più solidità alla squadra anche se dovremo osare qualcosa. Abbiamo bisogno dei tre punti ma allo stesso tempo non vorrei creare troppe pressioni sui miei ragazzi”.
Festa scuote i suoi nel rush finale del girone d’andata: “Non possiamo più permetterci prestazioni come quella di Terni. Ognuno deve fare la propria parte per rispetto verso i tifosi che ci seguono sempre calorosi. Credo nella salvezza, dovremo cercare di fare più punti possibili nelle prossime tre gare”.
In ottica formazione, Festa è intenzionato a tornare al 4-3-1-2 con Bessa dietro le punte Ebagua e Ganz. Il regista dovrebbe essere Fietta. Il trainer biancoblu ha gli uomini contati in difesa a causa delle assenze di Giosa, Garcia Tena e all’ultimo momento di Borghese. C’è però Madonna, al rientro dall’infortunio, e Festa può contare per la prima volta su Ghezzal che partirà dalla panchina.
La lista dei 21 convocati per la sfida con l’Avellino:
Portieri: Crispino, Scuffet.
Difensori: Ambrosini, Casasola, Cassetti, Jakimovski, Madonna.
Centrocampisti: Benedidic, Bentivegna, Bessa, Brillante, Casoli, Fietta, Marconi, Minotti, Sbaffo.
Attaccanti: Ebagua, Ganz, Gerardi, Ghezzal, Scapuzzi.