Novanta minuti nel test con l’Agropoli per Marco Chiosa che al termine del test con l’Agropoli si è presentato in sala stampa per analizzare la fase di avvicinamento al campionato. Il difensore ex Bari e Nocerina sta lottando per trovare più spazio possibile negli equilibri difensivi di Tesser.
“Il mister cura molto la fase difensiva – ha sottolineato il giovane difensore piemontese – il reparto è in gran parte rinnovato ma siamo giunti ad un livello accettabile di preparazione. Il sistema di gioco è cambiato, ci sono come sempre i pro e i contro. L’anno scorso a livello difensivo abbiamo fatto bene come dimostrano i numeri. Quest’anno cerchiamo di far partire l’azione da dietro. Il compito dei difensori è non subire gol, ma se si cerca di costruire il gioco tanto meglio”.
Meccanismi di reparto nuovi ed un’intesa da affinare: “Ho la fortuna di giocare con difensori di categoria al mio fianco. Ci stiamo conoscendo giorno dopo giorno con le rotazioni che propone il mister. Linea a tre o quattro? Cambia davvero poco, i principi sono gli stessi”.
La Salernitana all’orizzonte. “Inizieremo con un partita molto attesa da entrambe le tifoserie – ha confessato Chiosa – il derby manca da sei anni e per noi sarà uno stimolo in più in avvio di stagione. Ci aspettiamo uno stadio pieno di gente con aspettative altissime da ambo le parti. Ci aspetta un inizio di campionato con avversari molto temibili”.
Il gruppo sarà ancora una volta il segreto dell’Avellino. “Il campionato scorso ci ha insegnato che le favorite possono incontrare difficoltà nell’arco della stagione. Gruppo e affiatamento ti possono portare in alto come il Carpi. Le squadre retrocesse hanno organici con nomi importanti, ma in B non si vince con le figurine. Bisogna andare in campo dando il meglio di sé. Sono convinto che ce la giocheremo con tutti”.