Il pareggio a reti bianche conseguito ieri sera a Novara ha consentito al Cesena di dare continuità alla netta affermazione sul Trapani. I bianconeri hanno tenuto bene il campo portando casa un punto che vale il mantenimento del settimo posto in classifica a quota trentuno punti (trentadue se non fosse per la penalizzazione di un punto).
Tre passi più indietro c’è l’Avellino che domenica farà visita ai romagnoli all’Orogel Stadium Dino Manuzzi, dove la squadra di Massimo Drago ha costruito l’ottanta per cento della sua classifica. Davanti al pubblico amico, venti i gol realizzati e quattro quelli subito per un Cesena che vanta il terzo miglior attacco casalingo e la miglior difesa a domicilio, quest’ultima a pari merito col Crotone.
Presupposti lusinghieri sul piano delle statistiche ma tutt’altro che incoraggianti su quello degli uomini a disposizione per la sfida ai biancoverdi di Attilio Tesser. I sicuri assenti del match saranno Capelli, Dalmonte, Improta e Mazzotta. Qualche chance di recuperare per Djuric e Ciano, uno dei tre ex che nella passata stagione ha giustiziato i lupi in tre occasioni tra andata e ritorno con la maglia del Crotone. Una sorta di spauracchio come lo stesso Drago il quale nelle ultime due stagioni alla guida della formazione calabrese ha avuto la meglio dei lupi tre volte su quattro.
In infermeria ci è finito anche un altro ex, Alfred Gomis, che ieri sera ha dovuto alzare bandiera bianca ad un quarto d’ora dal termine della gara del “Piola”. Presunti problemi alla schiena per lui e poco tempo per ristabilirsi: con ogni probabilità a difendere i pali ci sarà il suo vice Agliardi.
Per due ex a rischio ce n’è però uno in salute ed è Moussa Kone, l’uomo che nel famoso 2 giugno di Bologna alimentò le speranze di qualificazione alla finalissima da parte dei lupi con una formidabile cannonata volante dal limite. Scontata la squalifica, l’ivoriano si riprenderà un posto in mediana dove invece mancherà il baby prodigio Stefano Sensi.
Il nuovo Verratti, seguito dai top club italiani e di mezza Europa, sarà squalificato dal giudice sportivo dopo il cartellino giallo rimediato a Novara. Un’assenza pesantissima per Drago che dovrà fare a meno delle geometrie di un calciatore che gioca con la testa alta e detta i tempi come pochi in Italia. Il suo sostituto potrebbe essere Cascione, già titolare ieri in virtù dell’assenza di Kone e corteggiato in estate dall’Avellino. Si profila pertanto una mediana con lui in cabina di regia e il duo di colore dal fattore K Kessie-Kone.
Il trio di centrocampo si incastonerà nel 4-3-3 di Drago che ieri invece ha preferito coprirsi con il 3-5-2 per non andare in sofferenza sulle corsie esterne. Annunciata almeno una novità in attacco con Garritano che potrebbe rilevare Molina sull’esterno del tridente per un Cesena più offensivo. Ragusa e Rosseti, se Djuric non dovesse farcela, gli altri due papabili.