L’addio di Eros Schiavon all’Avellino è sempre più vicino. Il centrocampista classe ’83 avrebbe chiesto alla società biancoverde la rescissione consensuale del contratto in scadenza il 30 giugno 2016 per potersi accasare di corsa alla Spal, senza attendere l’1 gennaio come ipotizzato in un primo momento.
Il regolamento Fifa prevede che un calciatore svincolato fuori sessione di mercato possa essere tesserato soltanto all’apertura della finestra di mercato successiva, ma un cavillo strettamente legato al diritto del lavoro consentirebbe a Schiavon di inoltrare un’istanza al presidente della Figc Carlo Tavecchio per ottenere l’autorizzazione al trasferimento.
E’ già accaduto esattamente un anno fa all’attaccante Fabio Mazzeo che risolse il suo rapporto con il Perugia a mercato abbondantemente chiuso per sposare la causa del Benevento. Per Schiavon la Spal avrebbe già pronto un biennale che permetterebbe al sodalizio ferrarese di spalmarne l’ingaggio che si aggira intorno ai 150.000 euro.
Le firme sulla rescissione dovrebbero arrivare la settimana prossima. A Ferrara, i tifosi già sognano il suo ritorno. Schiavon e l’Avellino: una storia ai titoli di coda dopo due anni insieme.