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FOTO / Castaldo-Trotta accoppiata vincente: l’Avellino si regala il blitz a Lanciano

La quarta edizione del Trofeo “Guglielmo Maio” va all’Avellino che ha battuto 2 a 1 la Virtus Lanciano e bissato così il successo di un anno fa sotto la gestione Rastelli.

Prova di autorità della formazione biancoverde che al 25′ del primo tempo è passata in vantaggio coronando una netta supremazia territoriale. Break di Arini che serve sulla sinistra Schiavon, il quale dal fondo alza la testa, vede tutto solo Castaldo e gli serve un pallone che deve essere soltanto schiacciato in rete con la testa. Il bomber di Giugliano esulta sfruttando la dormita generale del pacchetto arretrato rossonero e dimentica per una sera l’amarezza della lunga squalifica che lo costringerà a saltare tutte le gare fino alla fine di novembre.

La risposta degli abruzzesi è racchiusa nel palo colpito da Amenta. Corner di Mammarella preciso per la spizzata del centrale difensivo rossonero che tutto solo scheggia il palo lungo alla sinistra di Offredi che nulla avrebbe potuto per intercettare la traiettoria.

Il pari però arriva a inizio ripresa, al 6′, quando Fofana premia lo scatto sul filo del fuorigioco di Lanini, l’ex Virtus Entella va sul fondo e crossa rasoterra per Di Cecco che indisturbato infila Offredi a porta vuota per il più classico dei gol dell’ex.

Il pari galvanizza i padroni di casa che si spingono in avanti, ma è l’Avellino a recuperare le forze necessarie per la vittoria con i nuovi entrati. L’asse verticale Zito-Insigne funziona e a tre minuti dal termine mette nelle condizioni Trotta di finalizzare una splendida combinazione partita dai piedi dell’ex Ternana e rifinita di tacco dallo scugnizzo partenopeo. Nemmeno il tempo di gioire però che l’attaccante ex Fulham viene espulso dall’arbitro per proteste.

Nonostante il fuori programma, l’Avellino conduce in porto la vittoria. Oltre al rosso rimediato da Trotta, l’altra nota stonata della serata è stato l’infortunio di Chiosa, costretto ad abbandonare il campo dopo poco più di un quarto d’ora di gioco a causa di una distorsione alla caviglia sinistra. Con Rea già ai box per i guai al ginocchio destro, Tesser non può dormire sonni tranquilli nel reparto arretrato. Nota lieta invece il recupero graduale di Zito al quale il tecnico di Montebelluna ha riservato gli ultimi quindici minuti.

Nel complesso, risposte positive sul piano fisico da parte della squadra reduce da una settimana di carichi di lavoro piuttosto pesanti. Tesser ha schierato l’Avellino annunciato con esperimenti in difesa e in attacco, mentre a centrocampo la coperta corta non ha concesso alternative rispetto all’impegno con l’Espanyol.

Dopo le 48 ore di riposo, da mercoledì i lupi si proietteranno al derby di Coppa Italia con la Casertana che inaugurerà ufficialmente la stagione biancoverde.


Virtus Lanciano-Avellino 1-2

Virtus Lanciano (4-3-3): Aridità (1′ st Casadei); Di Filippo, Aquilanti (1′ st Penna), Amenta (1′ st Boldor), Mammarella (18′ st Nunzella); Paghera (1′ st Vastola), Bacinovic (25′ st Verna), Di Cecco (18′ st Di Benedetto); Piccolo (18′ st De Silvestro), Iemmello (1′ st Fofana), Di Francesco (1′ st Lanini).

A disp.: Antonino, Turchi, Padovan.

All.: D’Aversa.

Avellino (4-3-1-2): Offredi; Nitriansky (25′ st Visconti), Biraschi, Chiosa (16′ pt Ligi), Giron; Gavazzi (30′ Zito), Arini, Schiavon (14′ st D’Attilio); Soumarè (9′ st Insigne); Mokulu (9′ st Tavano), Castaldo (9′ st Trotta).

A disp.: Frattali, Bianco, Tutino.

All.: Tesser.

Arbitro: Vincenzo Ripa della sezione di Nocera Inferiore.

Guardalinee: Oreste Muto della sezione di Torre Annunziata e Giovanni Pentangelo della sezione di Nocera Inferiore.

Marcatori:  25′ pt Castaldo (A); 6′ st Di Cecco (VL), 42′ st Trotta (A).

Note: espulso al 43′ st Trotta per proteste. Angoli: 3-5. Rec: pt 0′; st 3′. Spettatori: 889 di cui 125 ospiti. Incasso: 7512 euro.

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