Claudio De Vito – “Se questa cosa si complica, siamo contenti che ci cercano anche altre squadre importanti non solo dall’Argentina ma anche dal Brasile”. Così parlo Simone Tanganelli, agente di Bryan Cabezas che tra un volo e l’altro sta cercando di trovare una soluzione per il suo assistito sudamericano. L’Avellino non può averlo ancora e rischia di non poterlo tesserare mai in prestito perché la moglie in dolce attesa non riesce ad ottenere i permessi necessari dall’Ecuador per partire e stabilirsi in Italia.
A queste condizioni strettamente familiari, il fantasista sudamericano non ci sta ad impegnarsi con l’Avellino al quale però ha concesso ugualmente la passerella di una presentazione del tutto inusuale. Bryan Cabezas intanto – come anticipato ieri sera da Irpinianews – è tornato a Bergamo per allenarsi agli ordini di Gian Piero Gasperini, con il suo procuratore invece al lavoro con il ds dell’Atalanta Giovanni Sartori per sbrogliare una matassa davvero complicata. Tutte le parti in causa non hanno intenzione di aspettare all’infinito: stando alle ultime, Walter Taccone attenderà al massimo entro lunedì una telefonata in una direzione o nell’altra.
Un’operazione definita dal punto di vista degli accordi pertanto rischia concretamente di saltare per problemi burocratici conosciuti già prima dello sbarco del calciatore in Irpinia. Tutto a vantaggio, almeno nelle intenzioni, dell’Independiente che da tempo preme per assicurarsi le prestazioni del talento sfornato due anni fa da un altro Independiente, quello ecuadoriano del Valle a suo tempo finalista della Copa Libertadores.
L’Independiente di Avellaneda, ribattezzato il Re di Coppe, forte dell’assenza di problematiche burocratiche in Sud America sta provando a prelevare Bryan Cabezas in prestito oneroso di diciotto mesi con diritto di riscatto, perché i 4 milioni chiesti dall’Atalanta per l’acquisizione a titolo definitivo sono considerati troppi per le casse del Rojo. In Argentina il mercato aprirà i battenti ad inizio della prossima settimana per chiudersi intorno al 20 di febbraio.
Nel frattempo l’Avellino prova a non farsi trovare impreparato in caso di fumata nera per il fantasista bloccato da tempo. L’idea si chiama Simone Edera che però il Torino sta per cedere in prestito al Crotone. Da colpo a sensazione e potenziale duro colpo per il mercato biancoverde: sarà un weekend di attesa per capire se Bryan Cabezas potrà vestire la casacca dei lupi.