DIARIO DAL RITIRO/ Il cannibale ha fame: “Avellino, regalati la Sampdoria”

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Da Sturno, Claudio De Vito – Il cannibale ha fame. Dopo un lungo digiuno di gare ufficiali durato dieci mesi, Domenico Toscano torna ad assaporare il gusto della sfida che conta. Di fronte c’è il Bassano Virtus, primo scoglio stagionale in quella Tim Cup che dovrà regalare le prime certezze ad un Avellino rimesso a nuovo con tanti giovani.

“Voglio vedere una squadra coraggiosa, è l’aspetto mentale che conta in un momento in cui le gambe non girano al meglio” ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico biancoverde che ieri ha festeggiato 45 anni offrendo la cena alla squadra”.

“Sarà un test importante perché per la prima volta ci sono punti in palio – ha spiegato – abbiamo lavorato tanto e bene per farci trovare pronti. Mi aspetto un passo in avanti rispetto alle altre uscite, voglio una squadra con la voglia di passare il turno per incontrare la Sampdoria a tutti i costi indipendentemente dalle assenze e dai carichi di lavoro”.

Oltre Migliorini assente da mesi dal campo, mancheranno all’appello Gavazzi, Paghera e Jidayi. “Sono defezioni che mi infastidiscono perché avrei voluto valutare il loro contributo alla causa – ha confessato Toscano – ci sono altri acciaccati che però riusciremo a recuperare per domenica”.

La Coppa Italia come step di valutazione in chiave mercato. “Con la società mi sono ripromesso di fare le dovute valutazioni a 360 gradi dopo il 7 agosto – ha sottolineato – saremo vigili sulle opportunità che si presenteranno in caso di necessità di intervenire. L’augurio però è innanzitutto che questo gruppo possa migliorare”.

La trasferta di Bassano del Grappa segnerà la fine della fase del ritiro. “E’ stato pesante a livello mentale per i calciatori – ha ammesso – vorrei archiviarlo con la qualificazione al turno successivo, senza ulteriori acciacchi e con il gruppo in crescita sotto tutti i punti di vista”.

Da mercoledì invece la nuova esperienza del sintetico a San Michele di Serino, che farà da anticamera a quello del Partenio-Lombardi. “I dati statistici dicono che l’anno scorso le squadre che hanno giocato sul sintetico hanno ottenuto il maggior numero di punti in casa – ha commentato Toscano – il sintetico pertanto può rappresentare un vantaggio se capisci come muovere il pallone”.

 

 

 

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