Avellino Calcio – Calcioscommesse, verso l’appello: Chiacchio punta allo sconto

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Claudio De Vito – Il processo sportivo sul calcioscommesse si appresta a vivere il suo secondo step dell’appello dopo la sentenza del Tribunale Federale Nazionale della settimana scorsa che ha inflitto tre punti di penalizzazione all’Avellino.

Il club biancoverde è stato condannato a titolo di responsabilità oggettiva insieme ai vari Millesi (5 anni anni), Pini (5 anni) e Izzo (18 mesi), tutti accusati di illecito sportivo. Prosciolti Taccone, Biancolino, Castaldo, Pisacane e Arini dall’accusa di omessa denuncia e Peccarisi da quella di illecito sportivo relativamente alla gara Modena-Avellino.

A mezzanotte scadeva il termine (di 7 giorni) per presentare i ricorsi alla Corte Federale d’Appello che decorre dalla richiesta degli atti del processo da parte dei legali di parte. L’avvocato dell’Avellino Eduardo Chiacchio ha effettuato la richiesta soltanto negli ultimi giorni in modo da prorogare il termine oltre la mezzanotte di ieri.

Una strategia difensiva da parte dell’esperto legale partenopeo per conoscere le mosse della Procura Federale, che in ogni caso ha deciso di non ricorrere contro la sentenza di primo grado che ha smontato gran parte del castello accusatorio. Non c’è traccia nemmeno di ricorsi da parte di altri club portatori di interessi di classifica.

Chiacchio allora si concentrerà esclusivamente sulla posizione dell’Avellino con il ricorso (già pronto) contro i tre punti di penalizzazione. Si punta ad un ulteriore sconto a maggio quando è previsto il verdetto d’appello. Nella peggiore delle ipotesi dunque verrebbe confermata l’attuale penalizzazione. Già partiti invece i ricorsi dei legali di Francesco Millesi, Armando Izzo e Luca Pini.