Claudio De Vito – Bryan Cabezas è ancora a Bergamo in attesa di sciogliere la riserva sul suo futuro dalle tinte biancoverdi sbiadite ma con la tendenza verso tonalità più marcata. Martedì l’ottimismo aveva pervaso la mente del presidente Walter Taccone con la proiezione concreto di una firma a stretto giro.
L’affare Cabezas però, come noto, non è legato ad aspetti economici e contrattuali già definiti in tutto e per tutto con l’Atalanta e con il calciatore stesso che ha continuato a tentennare per l’assenza del visto che permetterebbe alla compagna in dolce attesa Thais di raggiungere l’Italia da Guayaquil, in Ecuador. Nell’immediato non è possibile produrre alcun permesso ed allora si lavora alle garanzie circa l’ottenimento del visto nel giro di due-tre mesi.
Soltanto con questa certezza Bryan Cabezas firmerebbe per l’Avellino. Dall’entourage del fantasista classe ’97 trapela ottimismo in tal senso. Lo stallo burocratico si starebbe sbloccando, ma tutte le parti in causa hanno fissato per questa sera la deadline. Dentro o fuori alle 20 perché l’Avellino deve fare i conti con le proprie strategie di mercato, avendo programmato la doppietta Cabezas-Okwonkwo.
Dal canto suo l’Atalanta vuole che il suo fantasista vada a giocare con l’Avellino e ha smesso di prendere in considerazione le sirene dal Sud America, su tutte quelle dell’Independiente che pare essersi rassegnato anche in considerazione dell’assenza delle basi economiche necessarie per intraprendere un discorso di trasferimento ad Avellaneda.
Il patron nerazzurro Antonio Percassi ed il ds Giovanni Sartori, al di là dei buoni rapporti con il club biancoverde, ritengono la squadra di Walter Novellino ideale per esaltare le caratteristiche di Bryan Cabezas. Lo ha confermato ai dirigenti orobici proprio l’agente Simone Tanganelli che domenica ha seguito i lupi dal vivo a Brescia. Adesso però è giunto il momento di decidere. Se dovesse dire sì, Cabezas in serata firmerebbe e domani salirebbe sul volo per la Campania. Un lieto fine assai probabile.