Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – E’ iniziata la marcia di avvicinamento alla sfida con il Brescia per l’Avellino che ha archiviato il pre-campionato con il pari contro il Frosinone. Lupi in campo per preparare l’esordio in campionato nel remake di un anno fa quando Luigi Castaldo replicò ad Andrea Caracciolo nel botta e risposta grandi firme.
Le differenze però ci saranno eccome, a partire da Leonardo Morosini che farà parte della contesa con un’altra maglia. Per lui 45′ nell’ombra durante l’amichevole di sabato sera ma tanta voglia di essere decisivo contro la squadra che lo ha proiettato ad alti livelli. Sarà lui l’ispiratore della finalizzazione di Matteo Ardemagni nel 4-4-1-1 suscettibile di trasformazione in 4-2-3-1 a seconda delle fasi di gioco.
L’Avellino dei primi 90′ del campionato di Serie B è pressoché fatto nel suo schieramento con l’unico dubbio di Walter Novellino riguardante la fascia sinistra del centrocampo orfana dello squalificato Soufiane Bidaoui, che tornerà a disposizione per la seconda gara interna con il Foggia. Al suo posto Richard Lasik o Angelo D’Angelo, alternati spesso dal tecnico di Montemarano durante l’allenamento di questo pomeriggio servito a studiare le prime caratteristiche del 3-5-2 di Roberto Boscaglia.
Salvatore Molina occuperà la fascia destra, mentre in mezzo dovrebbe ricomporsi il tandem Di Tacchio-Moretti per un mix di qualità, fisico e quantità. Nessun dubbio sulla difesa titolare che vedrà agire Lorenzo Laverone e Simone Rizzato sugli esterni e la coppia Suagher-Migliorini al centro davanti a Ionut Radu, favorito su Luca Lezzerini.
Gruppo al gran completo al Partenio-Lombardi per la ripresa degli allenamenti. Davide Gavazzi si è allenato a parte tra corsa e pallone insieme a Luciano Arciello (reduce dall’infortunio al ginocchio) e ai vari Mohamed Soumarè, Guido D’Attilio e Duilio Evangelista ai margini della rosa.