Il destino di Luca Bittante è ancora tutto da scrivere. Per il laterale classe ’93 sembrava esserci l’accordo tra Fiorentina e Avellino per la risoluzione della compartecipazione in favore della società viola, e invece si andrà alle buste.
Martedì scorso il procuratore del calciatore, Patrick Bastianelli, ha incontrato ad Avellino i dirigenti biancoverdi sancendo di fatto l’addio del suo assistito con tanto di saluti e auguri in pubblico del presidente Walter Taccone.
Una settimana dopo le cose sono cambiate con la Fiorentina che ha preso tempo e ora, a 48 ore dal termine ultimo per la presentazione dell’offerta in busta chiusa (le 19 di giovedì), dovrà tentare di aggiudicarsi Bittante con la speranza di versare la cifra più alta.
Per l’Avellino dunque potrebbe profilarsi un altro caso Armando Izzo, archiviato con l’acquisizione del calciatore alle buste al termine di un tira e molla con il Napoli. Il difensore partenopeo fu poi ceduto al Genoa e per Bittante non è da escludere lo stesso iter.
Taccone avrebbe preferito trovare un accordo sulla comproprietà ma, in entrambi i casi, potrà realizzare una plusvalenza sul cartellino del giovane terzino in odore di convocazione nell’Under 21 dopo gli Europei che si stanno svolgendo in Repubblica Ceca.